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Policano: "Juve superiore alle rivali. Udinese-Nicola, approccio diverso"

Policano: "Juve superiore alle rivali. Udinese-Nicola, approccio diverso"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 22 novembre 2018, 23:552018
di Marco Frattino

Roberto Policano, ex difensore di Roma, Napoli, Torino e Genoa, oggi osservatore dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo per parlare del match di sabato pomeriggio tra Udinese e Roma. Queste le sue parole:

Il paragone con Kolarov? "E' un onore per me, Kolarov è un grande giocatore. Lui ha un buon temperamento ma è molto più di classe, io ero più ruspante (ride ndr)".

Che stagione abbiamo visto finora? "La Juventus è superiore alle altre e si è confermata, c'è un Napoli che sta tenendo molto bene nonostante qualcuno azzardasse che con il cambio allenatore non sarebbe partito così bene. Ancelotti ha fatto un grande lavoro per compattare subito la squadra, ha giocatori intelligenti che hanno cercato informazioni sul nuovo allenatore mantenendo qualche giocata con gli schemi del vecchio. E' una squadra che si è dimostrata molto matura e pronta per fare lo sgambetto alla Juve nel caso dovesse incappare in qualche brutta giornata. Poi ci sono Roma e Inter che stentano a venire avanti, per non parlare poi del Milan. Si sperava in un campionato migliore, con le milanesi che fossero meno altalenanti, e invece stanno seguendo il cammino dello scorso anno".

Serviva proprio Ancelotti dopo Sarri? "E' un allenatore con esperienza, che conosce tutti i campionati e tutti i giocatori, che doveva solo mettere in atto il suo modo di saper gestire la squadra, di dare le giuste motivazioni, perché per il resto il Napoli a livello tecnico ha sempre dimostrato di essere una grande squadra. E lo sta dimostrando anche adesso pur avendo giocatori un po' in calo come Hamsik che non fa più la differenza però ha dei giovani che stanno sucendo fuori come Zielinski".

Tra Inter, Milan, Roma e Lazio quali sono le favorite per il terzo e quarto posto? "Credo che la Roma abbia grandissimi margini di miglioramento. Deve solo trovare continuità di risultati per aspirare a una posizione in Champions. Tra le milanesi credo che l'Inter sia quella che ha dimostrato di riuscire a fare risultato nonostante i momenti difficili. Giocando bene o giocando male fa risultato, non so se è Spalletti che è fortunato o se è bravo, ma al momento giusto quando deve vincere la partita la vince. La Lazio sta avendo un po' di difficoltà, è una squadra che fa fatica sotto l'aspetto del gioco. L'anno scorso riusciva tutto bene, alcuni giocatori erano stati determinanti ora invece Milinkovic-Savic sta facendo meno, mancano gol determinanti e le prestazioni. Il Napoli quindi è quella che può dare più fastidio alla Juventus e le altre due che possono puntare alla Champions sono Roma e Inter".

Luca Pellegrini? "Forte. Ha personalità, ha dimostrato di avere buone qualità sia sotto l'aspetto della corsa che quello della qualità. Tecnicamente è valido, ha temperamento e ha dimostrato personalità. Sicuramente avrà una buona strada davanti a sé e gli auguro il meglio. Deve rimanere umile e continuare a lavorare ma le qualità per diventare un giocatore importante e il futuro dopo Kolarov ce l'ha".

Napoli, Roma, Genova, Torino. Ti è mancata Milano, dove avresti voluto giocare? "Indubbiamente con l'Inter".

L'Udinese? "Ha iniziato bene, i giocatori hanno risposto bene alle idee dell'allenatore. Quando poi crei occasioni e non segni in Serie A poi le partite le perdi o comunque non le vinci. Il gruppo si è demoralizzato in alcune partite proprio per questo motivo, creavano e facevano buon gioco ma non arrivavano i punti. I giovani hanno pagato la mancanza di risultati ma è una squadra che non merita la classifica che ha. E' superiore ad altre squadre che sono sopra in classifica. Speriamo che Nicola possa riportare entusiasmo. Le partite dopo le soste sono sempre particolari e si può sempre aspettare di tutto sia dalla Roma che dall'Udinese che ha comunque 7/8 nazionali. Alcuni possono tornare più motivati come Mandragora e Pezzella che hanno giocato in Under21, De Paul è stato chiamato con l'Argentina".

Il fattore climatico può essere un problema per la Roma? "I tifosi hanno sempre dimostrato attaccamento, non hanno mai fatto polemiche. Con lo stadio nuovo sono anche più vicini al campo. Poi c'è il freddo e quando tira la bora non si salva nessuno".

Con Nicola come cambia l'Udinese? "Il Crotone con Nicola ha sempre giocato a calcio e si è sempre giocato la sua partita studiando i punti deboli dell'avversario. Sicuramente sarà un approccio diverso rispetto a quello di Velazquez ma vedremo come reagiranno i giocatori".

Il tuo ricordo di Roma? "Sicuramente il Presidente Dino Viola, una persona eccezionale. Uno dei migliori della storia della Roma per intelligenza, conoscenza, per tutto. E' stato un onore per me averlo come presidente per quei due anni".