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Premier, il 5° turno - Conte-Wenger, face to face. Rooney torna a Old Trafford

Premier, il 5° turno - Conte-Wenger, face to face. Rooney torna a Old Trafford
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 16 settembre 2017, 07:452017
di Mattia Zangari

Dopo aver prestato all'Europa ben sette rappresentanti per gli impegni infrasettimanali oltreconfine, la Premier League riaccende i suoi riflettori sul quinto turno di campionato. Una giornata che ha visto coincidere la sua alba con il primo successo nel torneo del Bournemouth, abile a ribaltare il Brighton 2-1 nel segno di Surman e Defoe.

La luce dopo il Friday Night diventa più intensa alle 13.30 di oggi e individua la silhouette dell'intramontabile Roy Hodgson, neo tecnico del Crystal Palace, che raccoglie la spinosa eredità di De Boer (zero punti in 4 gare) e affronta un Southampton che non declina il verbo vincere praticamente da un mese.
Il sole delle 16, poi, comincia a illuminare chi ha un rapporto molto stretto con la vittoria ampia, il Manchester City di Pep Guardiola che da co-capolista del torneo si presenta a Vicarage Road per strappare al Watford l'imbattibilità dall'alto dei suoi nove gol segnati nelle ultime due uscite.
Dei nove palloni di cui sopra insaccati in rete da Gabriel Jesus e compagni cinque sono finiti sul groppone del Liverpool, che già orfano della suo capopopolo Mané ospita il Burnley per provare a riscrivere a lettere indelebili la legge di Anfield, a maggior ragione dopo il mezzo passo falso compiuto in Champions con il Siviglia.
Nessun impegno internazionale in settimana per Newcastle e Stoke City, formazioni in buono stato di salute che si guardano allo specchio per capire quale striscia di risultati positiva vale di più.
Situazione agli antipodi per WBA e West Ham, rivali dirette che collidono al The Hawthorns con quattro punti di differenza in classifica a favore dei padroni di casa che intendono fermare subito l'abbrivo degli Hammers e ristabilire le distanze dopo averle perse sette giorni fa.
Di ko da vendicare il Leicester ne ha addirittura due, ma l'Huddersfield a domicilio non sembra proprio il cliente più condiscendente.

Al tramonto del ricco sabato del calcio d'oltremanica, allo scoccare delle 18.30, il Tottenham apre le porte di Wembley, finalmente casa dolce casa dopo il 3-1 inflitto al Borussia, allo Swansea. Chiamato a trovare la sua dimensione più consona senza dover per forza stupire con effetti speciali come il copione imporrebbe al neo acquisto Sanches.

Finita qui? Macché. La domenica è giorno per eccellenza consacrato al Signore del Football, che non poteva farci dono migliore del derby di Londra tra Chelsea e Arsenal a un anno dalla prima e unica disfatta in terra inglese di Antonio Conte (3-0 per Wenger a Emirates Stadium).
In più, come contenuto extra lusso, ecco servito il ritorno nel tempio di Old Trafford dell'ex eroe del Manchester United Wayne Rooney, di scena al Teatro dei Sogni con la maglia blu dell'Everton per sfidare il suo passato. Ma anche per cambiare il corso degli eventi 72 ore dopo la scoppola esemplare rimediata dall'Atalanta di Gasperini.

CLASSIFICA - Manchester United 10; Manchester City 10; Chelsea 9; Watford 8; Tottenham 7; Huddersfield 7; Burnley 7; Liverpool 7; WBA 7; Newcastle 6; Arsenal 6; Stoke 5; Southampton 5; Brighton 4; Swansea 4; Everton 4; Leicester 3; West Ham 3; Bournemouth 3; Crystal Palace 0.