Prokop e l'ingenuità di Misic - Top&Flop di Rijeka-Austria Vienna

TOP:

La prova di Prokop - Il migliore in campo in questa partita è sicuramente il trequartista dell'Austria Vienna. Prima l'apertura delle danze con la rete dell'1-0, poi la reazione affidata ancora al suo piede dopo il pareggio ed il 2-1 che rende la strada in discesa. E' lui l'uomo decisivo, quello in più.

Lo spettacolo - Ce l'aspettavamo, visto e considerato che il pareggio probabilmente non avrebbe fatto felice nessuna delle due squadre. E infatti questo match ha regalato tante emozioni: cinque gol, diverse altre occasioni da rete ed un risultato in bilico per oltre trequarti di gara.

La difesa austriaca - Mohammed e Westermann hanno costuito una coppia insuperabile questa sera. Abili a muoversi sempre con i tempi giusti, a non concedere spazi, a chiudere sempre in zona centrale i tagli degli esterni. Tutta la retroguardia dell'Austria Vienna s'è contraddistinta per attenzione e concentrazione.

FLOP:

L'ingenuità di Misic - In un momento fondamentale della partita, il centrocampista del Rijeka s'è fatto cacciare fuori. Un rosso che ha di fatto tagliato le gambe alla sua squadra, che un minuto dopo ha subito il gol del 3-1, quello che di fatto ha chiuso il match. I due episodi, nel giro di un minuto, che hanno spento le speranze dei croati.

La giornata no di Prskalo - Titolare al posto di Sluga, che sembrava potesse partire dal primo minuto, la sua serata è da dimenticare. Quattro gol subiti, di cui almeno uno in cui non è stato perfetto nell'intervento. Il fatto che si trovasse davanti al suo pubblico, poi, è solo un aggravante.

La prova di Acosty - Ci si aspettava tanto dall'ex Latina, che con la sua velocità poteva creare più di qualche grattacapo alla difesa austriaca. Invece se in 53 minuti, quelli concessigli da Kek prima di sostituirlo, tocca pochissimi palloni e non riesce mai ad incidere.