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RBN, Cagni: "Dybala non è un campione, sì allo scambio con Lukaku"

RBN, Cagni: "Dybala non è un campione, sì allo scambio con Lukaku"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 31 luglio 2019, 21:19Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Avanti Madama’, è intervenuto l’allenatore Luigi Cagni: “L’attaccante? Mi sembra di aver capito negli anni che Higuain per rendere al massimo deve essere la primadonna, altrimenti ha dei problemi psicologici. Insieme ad altri campioni ha qualche problema ed è lo stesso discorso di Dybala. Icardi non è il mio centravanti, non è l’attaccante che secondo me è utile a una squadra che vuol vincere. Infatti non ha mai vinto niente. Quindi direi Lukaku”.

Sullo scambio Dybala-Lukaku:
“Io lo farei per il motivo che ho detto prima, Dybala è un grandissimo giocatore a livello tecnico, ma non è un campione. Non vince le partite importanti da solo come fa Ronaldo, anche Mandzukic secondo me è più forte”.

Su Kean:
“La qualità che hanno i dirigenti della Juventus è che guardano avanti, sbagliano poco. Credo che siano in grado di decidere il futuro di alcuni giocatori a seconda del progetto. I giocatori vanno visti in allenamento, nello spogliatoio. Schick secondo me è come Dybala, non diventerà mai un campione, non ha gli occhi della tigre che ha ad esempio Ronaldo”.

Sulla rivoluzione in casa Juventus:
“È chiaro che dopo cinque anni o cambi allenatore o cambi i giocatori, quest’anno stanno cambiando entrambe le cose. Io ho visto giocare bene la Juventus anche con Allegri. Allegri è più vicino al mio modo di pensare, il calcio non è una scienza. Gli allenatori oggi vogliono far credere che è il sistema di gioco che vince e non i giocatori, ma se non hai i giocatori non vinci niente. Sono curioso di vedere cosa succederà”.

Sul modulo della nuova Juventus: “Spero che Sarri nelle interviste abbia detto le cose che pensa. Mi sembra di capire che ci saranno delle situazioni in cui saranno i giocatori a determinare il sistema di gioco in campo a seconda della situazione, del momento”.

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