Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

RBN - Gasbarroni: "Derby più sentito al Torino. Sarri? Deve vincere per guadagnare tempo"

RBN - Gasbarroni: "Derby più sentito al Torino. Sarri? Deve vincere per guadagnare tempo"TUTTO mercato WEB
© foto di Jacopo Duranti/tuttolegapro.com
venerdì 3 luglio 2020, 17:07Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli
Archivio Cose di Calcio 2020
Radio Bianconera
Archivio Cose di Calcio 2020
"Cose di calcio" con Chiara Papanicolaou e Luca Cavallero. Ospiti: Domenico Marocchino(ex calciatore), Antonio Paolino (dir RBN), Andrea Pavan (Tuttosport), Giovanni Albanese (RBN), Andrea Gasbarroni (calciatore), Nicolo' Vallone, Lorenzo Castiglia (Sportellers)
00:00
/
00:00

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, è intervenuto l’ex bianconero Andrea Gasbarroni, dopo ex di Juventus e Torino: “Il derby è una partita particolare, speciale se vogliamo. Probabilmente da sponda granata lo sentono un pelino di più. Per quel che riguarda la Juve è comunque un derby, una partita speciale, ma lo sentono un po’ meno. Un derby che ricordo in particolare? Devo essere onesto, di derby ne ho giocato solo uno in Serie A. Nel settore giovanile ne ho giocati tantissimi. Nelle giovanili forse si sente di più, anche perché ai miei tempi era più equilibrato. A livello di prima squadra l’ultima vittoria del Toro risale al 2015, negli ultimi anni non c’è mai stata quasi partita. Nelle giovanili invece c’era più equilibrio, ne ho vinti parecchi perdendone anche qualcuno”.

Buffon e Chiellini? “Sono degli esempi per tutti, dei professionisti esemplari. C’è da togliersi il cappello davanti a loro perché continuano a giocare con risultati importanti. C’è da fargli i complimenti perché nonostante l’età continuano a fare la differenza quando vengono schierati. Chiellini a 18 anni era come adesso, ha un fisico e una forza pazzesca. Cosa faranno da grandi? Difficile dirlo, finché giochi pensi solo a quello. Ma secondo me non avranno problemi una volta finito di giocare, sono molto intelligenti e potranno scegliere con la massima serenità. Poi è chiaro che quello che ti dà il campo non te lo dà nient’altro”.

Sul Torino: “Il pessimismo forse ce l’hanno nel DNA, è così. Anche i ragazzi più giovani, probabilmente i nonni gli hanno parlato del Torino del passato. I ragazzi di oggi fanno riferimento alla squadra dello Scudetto di Pulici. La storia del Toro è molto focalizzata su quegli anni, si tende a parlare sempre di quelli”.

Sulla Serie A: “È stata una situazione particolare, i giocatori sono stati fermi tanto tempo ed era una cosa che non si era mai verificata. È iniziato un altro campionato in cui qualcuno ne ha approfittato e altri ci hanno rimesso. La Juve è venuta fuori bene, la Lazio forse un po’ meno. Chi sembra andare sempre allo stesso ritmo è l’Atalanta”.

Su Sarri: “Alla Juve devi vincere e basta perché la storia dice questo, non ti puoi permettere passi falsi. Sono in lotta per lo Scudetto, in Champions si vedrà. È chiaro che c’è bisogno di tempo, in Italia se ne dà poco e forse alla Juve ne hai ancora meno. Solo vincendo riesci a prendere tempo”.

Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile