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Beneforti: "Ventura non c'entrava nulla con il Chievo"

Beneforti: "Ventura non c'entrava nulla con il Chievo"TUTTO mercato WEB
mercoledì 14 novembre 2018, 22:212018
di RMCSport Redazione

Claudio Beneforti, giornalista e opinionista, ha parlato a RMC Sport Live Show dell’ultima giornata di campionato. Ecco le sue parole:

Sull’Empoli
"Esonero di Andreazzoli? Penso che Corsi è un uomo che sa fare calcio, che pensa alla propria squadra. Ia l’Empoli è retrocesso due anni fa senza che nessuno se lo aspettasse. Tutti i complimenti che riceveva, nonostante la classifica povera, non lo hanno accontentato e ha deciso così. L’ho vista con l’Udinese, forse meritavano i friulani ma hanno vinto. Magari con Andreazzoli avrebbero giocato meglio. Meglio una partita brutta ma che ti salva. Corsi ha fatto bene a precedere tutti, perché Iachini lo volevano molti che gli erano sotto. A me Iachini ha confessato che stava andando ad Empoli. Ha fatto la scelta giusta la società".

Su Ventura e l’addio al Chievo
"Ventura non c’entrava nulla con il Chievo, non so se dal primo giorno come ha detto Pellissier. La voglia di tornare a lavorare dopo la Nazionale gli ha fatto prendere la decisione sbagliata. E’ arrivato in un mondo che non era suo, si è posto nel modo sbagliato. Solo il presidente ha continuato a ritenerlo adatto a salvare il Chievo. Ventura si è reso conto che non ce l’avrebbe mai fatta e forse aveva già organizzato la sua uscita. Con il Bologna avrebbe anche potuto vincere, un passo avanti lo aveva dimostrato ma forse lui aveva già deciso. E il presidente si è dovuto ravvedere e dare a Ventura ciò che voleva. Fino a domenica l’unica persona che riteneva Ventura un salvatore era proprio lui".

Su Bologna e Genoa, con i tecnici a rischio, ossia Inzaghi e Juric
"In un’altra piazza, Inzaghi avrebbe rischiato molto. Non battere quel Chievo è una bestemmia. Vuol dire che il malessere è serio e fai fatica a curarlo. Chiaro che a Udine e a Genova sarebbe stato messo in discussione. Si è salvato perché dopo aver mandato via Donadoni, questa società fa fatica a dire di aver sbagliato ancora. Inzaghi ci sta mettendo del suo con esperienza e cambi di gioco ci può stare, ma va anche detto che gli è stata consegnata una squadra povera di qualità. Pagherebbe così colpe non solo sue, perché la società ha investito male le poche risorse a sua disposizione. In queste condizioni non puoi sbagliare nulla sul mercato. Le prossime partite sono decisive. Per il Genoa, Preziosi avrebbe voluto già cambiare Juric dopo il Napoli. Però il tecnico ora si gioca tutto nel derby. Ma la squadra ha fatto vedere buone cose nelle altre partite e non vedo un Genoa in grande difficoltà. Ma chissà se Preziosi non vede l’ora già di mandarlo via".