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Bianco: "A Treviso gesto forte. Non sospenderei le partite"

Bianco: "A Treviso gesto forte. Non sospenderei le partite"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 27 dicembre 2018, 20:512018
di RMCSport Redazione

L’ex giocatore e tecnico Paolo Bianco ha parlato a RMC Sport Live Show dei fatti di Inter-Napoli ma non solo.

Nel 2001 ci fu un gesto del suo Treviso contro il razzismo a difesa di Omolade. Il suo ricordo
"Noi vedemmo il nostro compagno piangere negli spogliatoi, ma non per i tifosi del Treviso ma per quei ragazzini che fecero quel gesto. Noi dovevamo fare qualcosa per lui, per dimostrargli che noi ci sentivamo come lui. Per questo ci dipingemmo il volto di nero. Un gesto che ha avuto una grande risonanza, ma noi abbiamo pensato solo al nostro compagno di squadra. E’ stato un gesto forte, ma dovevamo mostrare la nostra solidarietà. Mi viene da ridere per il fatto che ancora oggi ci siano questi cori. Chi fa questi cori, forse non vive una vita tranquilla e vuole essere protagonista sugli spalti. Il gesto migliore per mettere fine a certe cose? Faccio fatica a trovarlo. E’ una cosa grave ma non dobbiamo ingigantirla".

Su Oshadogan, suo compagno al Foggia, che raccontò i cori razzisti nei suoi confronti
"Ho giocato 5 anni con lui, è nato in Italia poi ma fu oggetto di quei cori. C’è sempre qualche stupido che fa queste cose. Sono cose gravissime e che forse bisognerebbe sponsorizzare meno. Chi deve prendere le decisioni, deve farlo subito. Siamo nel 2018 e ancora ci sono queste cose, è assurdo".

Sulla sospensione della partita
"Io lo capirei da allenatore ma non lo farei mai, perché è come se noi diamo ragione ad una minima parte dello stadio. Chi fa una cosa del genere, sa che può portare a sanzioni per la sua squadra. Per me questo non è un tifoso".

Su Eusebio Di Francesco
"Sono suo amico e molto legato a lui .Quando tutti lo danno per finito, riesce a stupire tutti, anche chi gli sta vicino. Anche a Roma ha fatto cose straordinarie, quest’anno è nell’occhio del ciclone ma con una squadra buona ma non come quelle di prima sta facendo ottime cose. Hanno cambiato tanto, tanti giovani che vanno aspettato. Una piazza come Roma non è facile per i giovani, Eusebio sta facendo qualcosa d’importante nella crescita dei giovani e non mi stupisce. Nelle difficoltà si esalata e saprà uscirne fuori".

Sul Foggia
"E’ un’ottima squadra, hanno un nuovo allenatore molto bravo. E’ partito con -8 e non è facile, ma sono sicuro che si salva".