Cerruti: "Messi vittima. Can meglio di Nainggolan"

Il Brasile che non convince, il disastro dell'Argentina e gli ultimi acquisti delle italiane. Questi i temi trattati dall'opinionista Alberto Cerruti nel collegamento con l'RMC Live Show:

Filippo Tortu a Madrid ha appena battuto il record Pietro Mennea: è il primo italiano a scendere sotto i 10 secondi nei 100 metri...
"Complimenti a Filippo Tortu, Madrid porta bene a noi italiani. È una giornata storica, peccato che non ci sia Mennea, sarebbe stato il primo a elogiare questo ragazzo".

Il Brasile ancora non convince...
"Non convince è vero, ma onestamente oggi il Brasile avrebbe meritato di segnare prima del 90'. Il vero Mondiale comincerà dagli ottavi. Non c'è paragone con l'Argentina, che ieri sera è stata umiliata. Douglas Costa? Me lo aspetto titolare nelle prossime gare. Se così non fosse, sarà un jolly importante da utilizzare a partita in corso. Nel Brasile ci sono tanti attaccanti, c'è un potenziale straordinario: oggi in panchina c'era Firmino".

Sul possibile esonero di Sampaoli...
"Non so se possa servire, non ha senso. Cosa può fare un nuovo allenatore a questo punto del Mondiale? C'è una grande differenza con la Spagna, che ha cambiato ct a due giorni dall'esordio ma era ed è una squadra che va quasi col pilota automatico. L'Argentina non lo è mai stata, ha anche faticato tantissimo per arrivare in Russia. Sinceramente non merita di andare avanti. Questo però è uno dei rarissimi casi in cui l'allenatore è riuscito a peggiorare la situazione: ieri Messi non era il colpevole, ma una vittima. Sampaoli è il responsabile principale, l'artefice di tutto".

Nainggolan all'Inter e Emre Can alla Juventus, quale acquisto convince di più?
"Mi convince di più quello di Emre Can, che arriva in una squadra già forte. È un grande acquisto, sia per il presente che per il futuro. La Juventus sa spendere tanto quando è il caso, vedi Higuain, e sa quando può spendere di meno: non è un caso che abbia vinto 7 Scudetti consecutivi. Nainggolan è un ottimo acquisto, aggiungerà qualcosa all'Inter, ma non trasformerà la squadra".