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Colonnese: "Inter da terzo posto. Balo? Troppe chance fallite"

Colonnese: "Inter da terzo posto. Balo? Troppe chance fallite"TUTTO mercato WEB
mercoledì 21 marzo 2018, 17:472018
di Alessandro Rimi

“L’Inter si conferma pazza. Non si capisce quale sia la sua reale forza. Chi ha giocato a calcio sa che la qualità c’è o non c’è. Ho sempre detto di avere fiducia in Spalletti, ma un allenatore come lui, scelto per riprendere in mano lo spogliatoio nerazzurro, non può perdersi in situazioni come quella post Inter-Napoli. Sicuramente si è creata un po’ di confusione”. Queste le prime parole dell'ex difensore Francesco Colonnese, intervenuto a RMC Sport nel corso della trasmissione 'Due in Fuorigioco'.

L’Inter ha grandi talenti in rosa: teme che la squadra possa perderne qualcuno a fine stagione?
“Aspetterei per capire chi può restare e chi invece può andare via. L’Inter deve trovare continuità. La reputo inferiore solo alle prime due in classifica: è solida e quadrata e per questo può e deve puntare in alto. La qualità c’è, bisogna adesso metterla in tutte le partite. Non si può sbagliare considerando che non gioca le coppe. È obbligata a fare bene“.

Che ne pensa dell’esclusione di Balotelli dalla Nazionale?
“Ha avuto tante, forse troppe, chance. Mario adesso deve fare bene per un bel po’ prima di tornare a vestire la maglia della nazionale. Ci sono stati troppi alti e bassi nella sua carriera. Con tutto il rispetto per il campionato francese, non sta certo affrontando un torneo competitivo. Di Biagio sa quello che fa. L’attuale ct siede sulla panchina azzurra per scelta logica: conosce l’ambiente, i giovani e penso sia stata la soluzione più giusta. Sicuramente con l’Under 21 doveva fare meglio, ma non era facile. Ha comunque valorizzato molti ragazzi interessanti”.

Giusto far giocare Buffon e non Donnarumma nelle prossime prestigiose amichevoli?
“È in corso una fase di transizione e, per questa ragione, quanto ad esperienza, la scelta di puntare ancora su Buffon appare corretta. Donnarumma ha tutto il tempo per dimostrare il suo valore. Qualche errore lo ha commesso, ma non per questo gli si deve puntare subito il dito contro. Serve equilibrio nel giudizio. È facile diventare campioni, ma lo è ancora di più diventare brocchi”.