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Di Gennaro: "Nazionale, il futuro è promettente"

Di Gennaro: "Nazionale, il futuro è promettente"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 21 novembre 2018, 20:312018
di RMCSport Redazione

A RMC Sport, nel Live Show, è arrivato il momento di un opinionista d’eccezione come Antonio Di Gennaro. Ecco le sue parole:

Sulla Nazionale
"A Genk ho visto una buona Nazionale, nonostante qualche cambio si è lavorato bene. I giocatori lo seguono, il gioco piace. L’avversario, gli Usa, non era tra i più importanti, è vero. I componenti nuovi si sono integrati molto bene. Sentivo Verratti che ora si sente importante, che si sente a suo agio. E questo è un fattore importante. Con il Portogallo partita tatticamente non buona, ma ora qualcosa si è visto e bisogna lavorare in questa direzione".

Su Sensi
"I piccoletti in Italia sembra che non debbano giocare, visto che c’è la cultura del formare un giocatore dal punto di vista fisico. Mancini sta proponendo giocatori che hanno livello tecnico importante. Lui nasce come trequartista, nel Sassuolo è mezzala e ha tecnico che ne sa di calcio. Sta crescendo anche tecnicamente".

Su Insigne e i non centravanti della Nazionale
"E’ un’idea diversa, visto lo sviluppo del gioco che vuole il ct. Ieri le occasioni ci sono state, vedi per Lasagna. Non credo che possa tralasciare i Belotti, gli Immobile, Balotelli. Nella sua squadra tipo poi ha sempre schierato Balotelli come primo attaccante. Poi ieri aveva anche Pavoletti. Adesso Bernardeschi-Insigne-Chiesa è il tridente ideale per lui. Sirigu? Non ha avuto grandi problemi, ma nell’unica palla che c’è stata è stato reattivo. Vuol dire che tutti sono sul pezzo. Tutti si divertono. Ora serve trovare un attaccante vero, spero che da marzo ci sia".

Sugli attaccanti per Euro 2020 e su centrocampo Barella-Verratti-Jorginho
"Nel 2019 ci saranno anche gli Europei U21, e potrebbero uscire giocatori importanti. Se dovesse far bene, Cutrone è da tenere in considerazione. E poi c’è Balotelli, spero ancora in lui. Mi auguro ci sia qualche bella scoperta. Sul centrocampo posso dire che è il reparto migliore, poi c’è lo stesso Sensi che ha fatto molto bene, poi c’è il prospetto Tonali. C’è qualità in mezzo al campo. Poi ci può essere anche la fisicità di Gagliardini".

Su Chiellini e Bonucci
"Se sta così ci arriva a Euro 2020, ha fatto vedere atteggiamento, qualità e condizione fisica. Bonucci è quello che serve quando servono le verticalizzazioni. Anche la difesa mi sembra che stia bene. Ci sono tutte le prerogative per fare bene".

Sulla Roma che va a Udine
"Quando vai contro una squadra che ha cambiato allenatore, va male in classifica, è sempre difficile. Poi la Roma è in ritardo, soprattutto per la zona Champions. Per tornare a lottare per il quarto posto, deve ricominciare a correre. Nicola prepara molto bene le squadre, e l'Udinese rimane una squadra insidiosa. Se la Roma non facesse risultato, entrerebbe in un circolo vizioso".