Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Di Marzio contro Ferlaino: "Mi hai pugnalato alle spalle"

Di Marzio contro Ferlaino: "Mi hai pugnalato alle spalle"TUTTO mercato WEB
© foto di TUTTOmercatoWEB.com
martedì 6 febbraio 2018, 07:352018
di RMCSport Redazione

Scintille in diretta a RMC Sport durante la trasmissione Maracanà. Quello che doveva essere uno spazio di discussione sulle vicende del Napoli, si è trasformato in un momento di tensione tra i due ospiti, l’ex tecnico e dirigente Gianni di Marzio e Corrado Ferlaino, presidente dei partenopei dal ’69 al ’93, anche se con alcune brevi interruzioni.

“Piacere nel sentirlo? No, perché mi ha pugnalato dopo due partite di campionato e dopo che nella stagione precedente avevamo raggiunto la finale di Coppa Italia e ci eravamo qualificati in Coppa UEFA. Inoltre furono cambiati 8/11 della squadra”, ha subito esordito Di Marzio, che ha poi rincarato la dose: “Doveva capire cosa mi aveva fatto, nel momento più bello della mia carriera da allenatore”.

Non fa piacere neanche a me e quindi la chiudiamo qui”, la risposta di Ferlaino, che ha abbandonato la discussione e ha scatenato la piccata replica del suo ex allenatore: “Ha chiuso la chiamata perché di fronte a certe cose lui subito scappa via. Avevo vinto campionati di Serie B, poi arrivo a Napoli e ottengo risultati anche con giocatori di categorie inferiori. Poi perché mandarmi via dopo due giornate nella seconda stagione? Forse perché aveva già il contratto firmato con Vinicio, che aveva un nome. Non mi sembra che si sia comportato bene con me. Fui l’unico che gli suggerii, come ammise lui stesso, Diego Armando Maradona”.