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Gravina: "Partite truccate? Partiranno querele"

Gravina: "Partite truccate? Partiranno querele"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 19 febbraio 2018, 16:232018
di RMCSport Redazione

Gabriele Gravina, presidente della Lega Serie C, interviene ai microfoni di RMC Sport durante Maracanà per parlare dell'inchiesta "Calcio Marcio". All'epoca il numero uno dell'ex Lega Pro era il presidente del Castel di Sangro. Queste le sue dichiarazioni: "Ieri sera non ho seguito l'inchiesta di Giletti, purtroppo quell'anno ho sbagliato a costruire la squadra. E' una storia che conoscono tutti perché quando l'americano (Joe McGinnis, ndr) parlò di questa pseudo combine fu condannato per diffamazione e calunnia e già questo la dice lunga sulle vicende e la storia di questo avvenimento. Ritengo che bisogna anche conoscere le regole. Ho sentito parlare di premi, ma si dicono cose collegate a disinformazione", ha detto Gravina che prosegue. "Io ho conservato le sue pseudo minacce per le quali è stato condannato. Se in Italia abbiamo fiducia nelle decisioni della polizia giudiziaria allora dobbiamo credergli. Ho rivisto Albieri dopo 21 anni e avrei preferito che si fosse presentato in quella sede a denunciare questa situazione e non dopo 21 anni. Mi sembra strano che l'Albieri abbia ricevuto un ordine dall'alto".

Qual è l'auspicio per il nuovo calcio?
"Io ho sempre parlato di rivoluzione culturale. Mi spiegate qual è la ragione di quanto successo ieri sera? Parlare di un fatto accaduto 21 anni fa e che era chiuso. Ho visto una cosa bruttissima, un'illazione di una volgarità. Bastava chiedere al vecchio dirigente del Castel di Sangro che c'era stata una diffida. Non siamo mafiosi. L'unico errore che posso ammettere è aver sbagliato lo straniero".

Quindi secondo lei Luca Albieri ha inventato tutto?
"Luca Albieri ha avuto un momento di grande protagonismo nella sua vita così come lo era da calciatore. Ho letto che si è sempre definito matto. Parte oggi una querela e ognuno porterà i suoi elementi e io posso garantire che ne ho tanti. E' chiaro che tutto questo sia stato fatto per colpire me".