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Graziani: "Che botta Astori. Roma? Più pericolosa se ferita"

Graziani: "Che botta Astori. Roma? Più pericolosa se ferita"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 5 marzo 2018, 19:062018
di Alessandro Rimi

Francesco Graziani, ex attaccante e ora opinionista, è intervenuto a RMC Sport durante il programma del pomeriggio ‘Due in Fuorigioco’.

Il mondo del calcio ha perso un calciatore e uomo modello. Non è la prima volta...
“Sì ma questa volta è stata una bella botta. Primo per la dinamica della sua morte, poi per ciò che rappresentava lui. In due ore ti incontrava tre volte e ti salutava altrettante volte. Astori era un ragazzo straordinario, corretto e leale. Oggi faccio fatica a parlare di calcio. Più si metabolizza la sua scomparsa e più si fa fatica ad accettarla. Penso alla sua piccola Vittoria che non potrà più riabbracciarlo...”.

Si è molto parlato di controlli. Ai suoi tempi se ne facevano esattamente quanto oggi?
“Assolutamente no. Ogni anno, una volta all’anno, facevamo tutti i controlli del caso prima di iniziare il ritiro. Agli ultimi controlli fatti in carriera, ricordo di una maschera con un po’ di ossigeno al momento del tapis roulant a ritmi sostenuti. I controlli ci sono sempre stati. A maggior ragione oggi dopo tante situazioni particolari che hanno visto calciatori non ottenere l’idoneità in Italia e riuscire a prenderla altrove. Colpisce che a Firenze risultava tutto a posto. I protocolli sono sempre molto tediosi e meticolosi. La sua morte non si riesce a comprendere e questo fa riflettere molto su ciò che siamo. Si vede che con le morti bianche c’è poco da fare”.

C’è un 10% di rischi sul quale risulta complicato intervenire
“Ed è qualcosa che riguarda sportivi e non. Di casi ce ne sono stati tanti. Detto questo bisogna sempre sottoporsi a controlli rigorosi. È inspiegabile Astori sia morto nel sonno e forse, proprio per questo, la sua scomparsa è apparsa appena un po’ meno amara”.

Andiamo al calcio giocato: possiamo dire che Dybala ha fatto male alla Lazio e contemporaneamente al Napoli?
“Senza dubbio: ha fatto un gol importantissimo arrivato quando ormai sembrava finita. Avevo pronosticato un pari della Juve e una vittoria del Napoli sulla Roma, accennando però ad una Roma ferita. La settimana che poteva portare in cielo i partenopei, si è trasformata invece in un epilogo negativo”.

Sarri ha parlato di incidente di percorso...
“Alcuni suoi passaggi non mi sono molto piaciuti. Se definisce la Juve seconda in classifica ‘una squadra di un altro pianeta’ sbaglia. Fino a poco fa parlavamo di un Napoli bellissimo, ora rischia di aver fatto un grosso autogol”.