Jacobelli: "Arbitri senza coraggio, bisogna multarli"

Sulle frequenze di 'RMCSport' arriva il momento dell'editoriale. L'ospite della mattinata è il direttore Xavier Jacobelli del Corriere dello Sport.

VAR protagonista negativo in questa giornata di Serie A. Dov'è il problema?

"Il problema risiede nella mediocrità tecnica della categoria. Di fronte agli errori netti di questa settimana, ci si dovrebbe chiedere perchè non si faccia nulla di concreto: non bastano le riunioni con gli allenatori se poi i direttori di gara sono presuntuosi e non vanno a vedere i video. E' possibile che nessuno al Var abbia visto il fallo di mano di Cutrone in Milan-Lazio? Deve esserci la meritocrazia, ora bisogna fermare questi arbitri e colpirli anche al portafoglio. Come si dà più qualità? Scegliendo i migliori, ma non c'è la volontà politica di premiare chi va meglio. Alcuni arbitri poi non sembrano avere il coraggio di prendere decisioni che possano colpire il palazzo".

Sugli episodi di Hellas Verona-Juventus:

"A Verona l'arbitro non ha sbagliato nulla: Bastien e Cacciatore hanno commesso due errori gravi. Non è un problema della Juventus, che non è favorita dalla classe arbitrale. I bianconeri stanno giocando male, contro l'Hellas hanno giocato la loro peggior gara della stagione. Probabilmente si fanno sentire i carichi di lavoro"

Oggi le elezioni federali. Come andrà a finire?

"Se dovessi votare, sceglierei Tommasi. Finalmente un grande ex giocatore, esperto, si potrebbe sedere al vertice del nostro calcio. Ma non credo ci riuscirà per i tanti giochi di palazzo. Se non dovesse tagliare il traguardo, spero che si scelga un commissario".

Il Milan batte la Lazio per 2-1. Gattuso sta facendo ricredere molti tifosi...

"Gattuso sta lavorando benissimo. Ha ereditato una squadra sulle gambe dal punto di vista della condizione atletica. A Milanello il tecnico sta costruendo un gruppo vero, anche sotto l'aspetto tecnico-tattico. La sua motivazione poi incide moltissimo sui ragazzi. La Lazio però non esce ridimensionata dal passo falso di San Siro".