Lopez: "Iran combattivo. Africane? Servono allenatori forti"

Il tecnico Fabio Lopez ha parlato in esclusiva a Rmc Sport Mundial per parlare dei Mondiali di Russia 2018.

Manca solo la Germania agli ottavi. Alcune nazionali hanno però fatto vedere cose positive.
"Mi è piaciuto molto l’Iran, squadra combattiva e forte fisicamente. Ma anche il Senegal e la Nigeria, che è stata sfortunata. L’Arabia Saudita è una squadra inesperta e questo ha inciso. Stupito della rosa scelta dal ct, perché conosco giocatori molto più tecnici. Ha preferito giocatori più difensivi".

Un giudizio sulle squadre africane
"Ancora hanno molto da lavorare, finchè non arriveranno allenatori di un certo spessore, si dovrà lavorare molto. I giocatori ci sono, ma ci vorrà tempo per costruire una mentalità vincente, tale da permettere di vincere un Mondiale".

Sul Marocco
"Mi è piaciuto poco, mi sarei aspettato di più. Hanno avuto sprazzi di gioco, ma pensavo potessero fare meglio".

Sulla Russia
"Hanno atletismo, sono cattivi calcisticamente. Difficile fargli male se vanno avanti. Da ora in poi son otutte finali, influirà molto lo stress".

Su Golovin
"E’ forte, ha qualità, sa fare gol. In prospettiva… La Juve sbaglia poco negli acquisti. Il suo ruolo ideale? E’ uno di movimento, può svariare su tutto il fronte d’attacco".

Chi l’ha impressionata di più?
"La Spagna di sicuro, mi è piaciuto il Belgio, che sa difendere e attaccare. Le altre? Un po’ di catenaccio, l’Argentina non la vedo tra le favorite. Contro la Nigeria non ha meritato di vincere. Giocatori forti individualmente sì, ma senza quel gol...".

Sull'Argentina
"Vedo molta confusione, poche soluzioni tattiche, molta disorganizzazione".

Su Modric
"Fa quello che vuole in mezzo al campo. Come squadra la Croazia è molto forte, può succedere qualcosa d'importante".