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Martina (ag. Buffon): "Ritiro? E' presto, deciderà lui"

Martina (ag. Buffon): "Ritiro? E' presto, deciderà lui"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 1 marzo 2018, 14:002018
di RMCSport Redazione

A RMC Sport, durante ‘Maracanà’, è intervenuto Silvano Martina, procuratore di Gianluigi Buffon, con il quale ovviamente non si poteva non parlare del futuro del portiere bianconero.

Pallotta ha detto che troverà il nuovo Totti con strumenti artificiali. Ma veramente è così?
"Sono tutti strumenti per farti un’idea su un ragazzo che ti viene segnalato. Però poi bisogna andarlo a vedere, perché è necessario. Certe cose che si facevano prima sono ancora indispensabili. Bisogna capire la persona, conoscerli è fondamentale".

Su Buffon
"E’ ancora presto, il tempo dirà come si sente. Lui se continua è perché vuole fare il protagonista, non la comparsa. Anche io lo vedo bene, può giocare ancora altri due anni, ma devi avere quel fuoco dentro che ti fa andare avanti. Deve essere solo lui a decidere se vuole continuare o meno. Una critica? Oggi ho quasi la sensazione che non si abbiano in simpatia i calciatori. Ormai si giudica solo l’episodio, non si guarda a come sta un giocatore. Con il Tottenham un errore che poteva commettere anche da giovane e tutti subito a sparare sentenze, soprattutto sui social".

Meritava Buffon il Pallone d’Oro? C’ha mai pensato il portiere bianconero?
"Prima o poi un portiere lo vincerà. Certo nel ciclo in cui ci sono Messi e Cristiano Ronaldo è difficile vincere. Però in carriera ha vinto titoli molto importanti, come giocatore della Champions o altro. E’ chiaro che il Pallone d’Oro ha un fascino particolare e lo avrebbe meritato, così come Maldini o altri italiani".

Cosa farà in futuro?
​"Potrà scegliere, con la Juve c’è un rapporto di amicizia con la dirigenza, quindi dovrà scegliere lui se optare per Juve o Nazionale. Poi le valuterà con serenità. Di sicuro c’è che dove andrà, vuole essere utile. Ha mille idee e per questo va sfruttato. Le sue qualità umane? E' cresciuto in famiglia con valori importanti. Ha rispetto di tutti, è disponibile, è generoso. E' andato in B per la Juventus, ha avuto offerte clamorose che ha rifiutato e non ha mai preteso dal club aumenti".