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Piccinini "Napoli, segnali poco incoraggianti"

Piccinini "Napoli, segnali poco incoraggianti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 12 luglio 2018, 22:212018
di RMCSport Redazione

La finale del Mondiale, l'arrivo di Ronaldo e la situazione in casa Napoli e Inter. Su questo e molto altro si è soffermato Sandro Piccinini, telecronista di Premium, in diretta a RMC Sport ne 'L'Ora del Campione':

La Croazia elimina l'Inghilterra e vola in finale...
"Nei Mondiali ci vuole sempre un po' di fortuna, ma in finale non ci si arriva per caso. Tutti i giocatori della Croazia sembrano scendere in campo con uno spirito diverso, danno sempre più del massimo per la maglia della nazionale: poi avere Modric e Rakitic insieme è un lusso. In finale la Francia forse è la favorita, ma parliamo di dettagli: c'è molto equilibrio e saranno importanti gli episodi".

Chi è la delusione del Mondiale?
"Per livello di gioco e potenzialità dico Argentina, con Sampaoli che ne ha combinate di tutti i colori. Ma anche la Germania è stata una grande delusione, è arrivata malissimo a questa competizione. Il Brasile? È mancato un vero centravanti, Jesus non è ancora pronto. Poi nel centrocampo verdeoro non c'erano giocatori come Xavi, Iniesta, Pirlo o lo stesso Modric".

Come potrebbe giocare la Juve con Ronaldo?
"Credo che il modulo più adatto sia il 4-3-3: sia per lui, che ci ha giocato tante volte, che per la Juventus, abituata a usarlo. Il suo arrivo a Torino può essere paragonato a quello di Maradona a Napoli, anche se l'argentino era più giovane. Marcelo? C'è posto, manca anche un difensore centrale ad Allegri".

Il gap con le altre è aumentato?
"Se non è aumentato è rimasto tale. Mi preoccupa la situazione del Napoli, che ha scelto di puntare molto su Ancelotti: servono almeno due grandi acquisti, considerando anche la cessione di Jorginho. Le prime mosse di mercato non mi sono sembrate molto incoraggianti. La Roma invece mi sta piacendo, mi fido di Monchi. Anche l'Inter sta facendo bene: manca ancora un regista basso di qualità, ma si vede che c'è un progetto in evoluzione".