Ponciroli: "Dubbi su Malcuit. Chievo? Campionato falsato"

La situazione di Modric, l'immobilismo del Real, la cessione di Kalinic e l'arrivo di Malcuit a Napoli. Su questo e molto altro si è soffermato Fabrizio Ponciroli, direttore di Calcio2000, in diretta su RMC Sport:

Quanto credi nella trattativa Modric-Inter?
"Se Ronaldo non avesse deciso di lasciare Madrid questa estate ci avrei creduto di più. Capisco la voglia di cambiare di Modric e la sua volontà, ma non è la sessione giusta: il Real non può privarsi di due stelle in pochi mesi, è come se andasse contro il suo credo. Ma non è impossibile, si potrebbe arrivare anche a una rottura totale. Bisogna anche dire che Modric deve tanto al Real. Voto all'estate del presidente Perez? Un bel -4. Il Madrid è così immobile sul mercato perchè vuole sfruttare i talenti che già ha in rosa".

Kalinic andrà all'Atletico Madrid:
"Buon per lui che se na va dalla Serie A, qui si è rovinato la reputazione. È un peccato. Ha fatto un po' troppo di testa sua e la sta pagando in modo pesante. Ricominciando da zero in un altro paese e in un altro calcio magari vediamo un Kalinic diverso".

Il Chelsea ha perso con il City il Community Shield:
"Sarri è messo male, sta peggio di Mourinho. Abramovič non sembra aver voglia di spendere, ha accontentato il tecnico italiano solo prendendo Jorginho, che insieme a Kantè è l'unico giocatore buono nella rosa. Morata si è perso, non ci sta con la testa".

Un commento sull'acquisto di Malcuit da parte del Napoli?
"Avrebbe potuto prendere un italiano, con qualche soldo in più ne avrebbe trovato sicuramente uno. Magari anche un giovane da far crescere. Ancora una volta il nome esotico attrae di più. Magari veniamo smentiti tutti, ma ho i miei dubbi".

L'udienza del Chievo è stata fissata per il 12 settembre, dopo tre giornate di A...
"Direi che al peggio non c'è mai fine, si rischia di falsare il campionato: il Chievo sarà condizionato, sa di rischiare qualcosa di pesante. Il drammatico è che dovremo vivere altre puntate di questa storia, ho paura che sia una telenovela molto lunga. Non mi piace questa situazione, vedo la voglia del calcio italiano di risplendere ma non vedo il sistema pronto. Questo mi dà un fastidio impressionante".