Roma, Peccenini: "Serve una società presente per vincere"
Franco Peccenini, ex calciatore della Roma, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport sui 101.5 FM nel contenitore radiofonico "1927 la storia continua". "Purtroppo la Roma ci ha abituati a disastri calcistici come quello di Bergamo, ogni volta che la squadra romanista affronta un match decisivo, è venuta sempre meno."
"Alla Roma mancano dirigenti che sappiano imporsi, che sappiano irregimentare il gruppo quotidianamente, ci vuole gente capace di imporre quella mentalità vincente che purtroppo è sempre mancata in questi anni. Serve una società presente, che dopo sconfitte come quelle di Bergamo, entra negli spogliatoi e si fa sentire. Se ci fosse stato Dino Viola domenica scorsa che cosa pensate che avrebbe fatto?"
"Ho letto le dichiarazioni di Massara pubblicate dai giornali lunedì - conclude Peccenini - rispetto molto Ricky, lo conosco bene è stato un mio giocatore quando lavoravo a Palermo, è una persona straordinaria, ma non ha le caratteristiche giuste per essere il direttore sportivo della Roma, in un ambiente così particolare, a mio avviso servono figure più autorevoli. C'è troppa faciloneria nelle dichiarazioni, Nainggolan ad esempio invece di soffermarsi sulla sconfitta di Bergamo ha pensato più a smentire un presunto alterco col secondo di Spalletti. Perchè i giocatori della Roma non si prendono le loro responsabilità? Perchè dopo la sconfitta di Bergamo nessuno ha chiesto scusa? Con questa modus operandi non si va da nessuna parte".