Sassuolo, Iachini: "A Crotone per aggredire, sarà gara difficile"
Beppe Iachini, tecnico del Sassuolo, ha parlato questa mattina in conferenza stampa in vista della gara di domani contro il Crotone. "Vogliamo interpretare al meglio le prossime partite - le parole del mister riportate da Tuttosassuolocalcio.com - per dare continuità di risultati e prestazioni, ci aspetta una partita su un campo caldo, difficile. La squadra dovrà dimostrare organizzazione, personalità e mentalità, certe partite vanno affrontate con la testa giusta. Non dovremo aspettare, dovremo aggredire la partita da subito, non andiamo là a fare gli attendisti, perché poi ogni sbavatura può costare cara. Zenga è un amico, abbiamo condiviso tante partite in Nazionale, il suo Crotone in casa ha dato noia a parecchie squadre, c'è da portare grande rispetto".
Sulla stagione: "La squadra ha sempre fatto buone gare e dobbiamo continuare a farlo cercando di far girare gli episodi dalla nostra parte con cinismo. In Serie A se non concretizzi, paghi dazio, ed è quello che è successo a noi nella parte centrale della mia gestione. Può accadere di non raccogliere quanto semini, ma se continui a lavorare con convinzione, prima o poi i risultati arrivano. Credo che i ragazzi siano tutti cresciuti e, oltre al risultato sportivo, per l'allenatore è importante anche la valorizzazione e la crescita di tanti giovani, oltretutto in un momento non facile. Questo per me è motivo di grande soddisfazione".
Sulle condizioni della squadra: "Stanno tutti bene, per Politano solo una contusione rimediata contro la Fiorentina, ma non ci sono problematiche".
Sulla catena di destra mancherà Adjapong: "Ci sono tre candidati a sostituirlo, vedrò se scegliere un difensore, un centrocampista o un attaccante, ma faremo la nostra gara a prescindere dagli interpreti, siamo abituati alle defezioni. Arrivo sempre alla partita senza dubbi perché i ragazzi mi danno la certezza che, chiunque metterò in campo, farà la partita giusta".
Sul lunch-match: "Noi giochiamo all'ora a cui ci dicono di giocare, senza scuse o alibi. Voglio concentrazione e motivazione".
Sul modulo: "Dipende dai giocatori a disposizione, ma non conta quello, conta l'interpretazione, stiamo segnando più adesso rispetto a quando abbiamo giocato con tre attaccanti, ad esempio".