Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Spal, Floccari: "Resto volentieri, a Ferrara sto veramente bene"

Spal, Floccari: "Resto volentieri, a Ferrara sto veramente bene"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 29 maggio 2017, 16:242017
di Chiara Biondini

Sergio Floccari, bomber della Spal neopromossa in Serie A con trascorsi alla Lazio, Atalanta, Parma Sassuolo e Bologna, è stato ospite questa mattina, della trasmissione “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

Chi salirà con Spal e Verona in Serie A?
“Il Frosinone è una corazzata. E' stato costruito per vincere e fa un buon calcio. Anche il Perugia ha delle qualità. Attenti al Carpi che venderà cara la pelle. In questo momento contano tanti fattori, come la condizione fisica”.

Quando a gennaio è arrivato a Ferrara, ha pensato subito che la Spal sarebbe andata in Serie A?
“La squadra era messa bene in classifica ed era già un sogno stare lì a lottare in piena zona playoff, tenendo conto che la Spal era partita per un campionato tranquillo. Con il passare delle settimane ho capito che c'erano dei grandi valori, con un gruppo molto unito e che aveva voglia di stupire anche se stesso. C'era un percorso partito da lontano con l'allenatore e i giocatori che per buona parte si conoscevano bene. Questo ha dato sicurezza e poi le certezze”.

Che coppia è quella tra lei e Antenucci guardando anche alle esperienze personali del passato?
“Una buona coppia, molto complementare. Mirco ha delle potenzialità da Serie A ed è sicuramente forte per la categoria. Gli piace attaccare la profondità con doti tecniche evidenti. Io sono più di collegamento tra i reparti. Anche Zigoni e Finotto là davanti hanno dato il proprio apporto importante”.

Ha realizzato 7 gol pesanti in 16 presenze: sente di aver lasciato il segno migliore?
“Ho dato il mio contributo alla causa. Mi sono spostato molte volte a gennaio e quando vai in una nuova realtà pensi ad ambientarti rapidamente. Sono stato accolto benissimo e questo mi ha permesso di entrare in un contesto con le condizioni ideali per dare il meglio”.

Che ambiente e che città ha trovato?
“Alla presentazione con tanta gente presente mi sono subito reso conto di quanto la Spal fosse amata e seguita. Mi sono trovato benissimo in un ambiente che ha dato sempre la carica”.

Al di là del contratto già sottoscritto, la sua permanenza è scontata?
“Certo, resto molto volentieri. E' stata una scelta fatta a gennaio e quanto è successo in questi mesi ha solo rafforzato la convinzione perché a Ferrara sto veramente bene”.

Nelle ultime tre stagioni sono salite in Serie A Carpi, Frosinone, Crotone e Spal che non avevano il pronostico dalla loro. Come se lo spiega?
“Il segreto è il gruppo e le qualità che riesce a esprimere con la forza e ancor meglio senza troppe pressioni né aspettative. In Serie B niente è scontato e lo si è visto anche con il Verona che ha faticato per salire direttamente. I valori contano e chi vince riesce a tirarli fuori. L'unità d'intenti e il consolidamento di un gruppo fanno la differenza. La Spal è riuscita soprattutto in questo”.

Come vede la Juve a Cardiff?
“E' arrivata al top ed era difficile pensarci quattro anni fa. Ha continuato a crescere andando avanti con costanza. Ha ottime possibilità, questo gruppo è abituato a certi livelli. E' una squadra compatta che difficilmente prende gol e sa far male quando attacca”.

Chi può essere l'uomo-partita nella Juve?
“Ha tante risorse per risolvere la finale. Ci sono giocatori dai mezzi straordinari, da Higuain a Dybala, da Pjanic a Khedira. Conterà l'approccio e vedo una Juve pronta a tutto”.

Tra i giovani attaccanti di Serie A e B in chi si rivede un po'?
“Mi piace Belotti, soprattutto per i grandi miglioramenti che ha fatto in pochissimo tempo. Ha l'atteggiamento di chi vuole sempre migliorare ed è una risorsa per la Nazionale”.