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Tenerani: Fiorentina, più curiosità che preoccupazione

Tenerani: Fiorentina, più curiosità che preoccupazioneTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 15 settembre 2018, 07:042018
di Redazione TMW
fonte Mario Tenerani

Piu’ curiosità che preoccupazione nel rivedere la Fiorentina in campo dopo la sosta. Perché Napoli rappresenta un bel test. La squadra di Ancelotti è scivolata a Genova, ha qualche problema di connessione tra il passato (Sarri) e il presente (Ancelotti), ma resta un gruppo fortissimo. Per il Napoli parlano cifra tecnica e risultati negli ultimi 7-8 anni. Forse non troveremo in questo campionato l’anti-Juve, ma di sicuro il Napoli resta la formazione più accreditata per esserlo ancora. La Fiorentina sfiderà questo avversario, molto diverso da Chievo e Udinese, senza nulla togliere alle ottime prestazioni dei viola con 7 gol fatti e uno subìto.

Non parliamo, però, di problemi legati ai troppi nazionali perché almeno sui questo piano Napoli-Fiorentina parte da zero a zero. Ancelotti ne ha avuti 14 in giro per il mondo, Pioli 13 quindi… Parliamo, magari, di un San Paolo ai minimi storici per la contestazione contro il caro biglietti e un clima nei confronti del presidente De Laurentis che definire pesante è un eufemismo. Potrebbero essere solo 15mila gli spettatori presenti allo stadio. Se così fosse sarebbe come giocare in apnea, senza rumori, in un impianto da 70mila. In compenso si faranno sentire i 300 della Fiesole. Quelli che ci sono sempre, a prescindere. Anche se le trasferte costano soldi. Quelli che ci credono e che non mollano mai Pioli e i suoi uomini.

La curiosità non si ferma a Napoli, il San Paolo sarà la prima di 6 stazioni da cui la Fiorentina dovrà transitare. In totale 4 trasferte, Napoli appunto, poi Samp, Inter e Lazio. Al Franchi Spal e Atalanta. La prossima sosta, quella del 7 ottobre, ci racconterà un po’ di cose sul conto della Fiorentina. Il campionato è come se iniziasse adesso, per fortuna la Fiorentina ha già 6 punti…

Veniamo alla formazione. Pioli ancora non ha scelto, aspetta un consiglio ulteriore dalla notte. Ci sono due ballottaggi anche se non sono al cinquanta e cinquanta: Eysseric è in vantaggio su Pjaca perché il croato pur avendo giocato con la propria nazionale ancora non è al massimo della condizione. E Pioli sa che Marco in corso d’opera potrebbe diventare un’arma decisiva per aprire la partita. Mentre a centrocampo rientrerà Veretout dopo aver scontato 3 giornate di squalifica (una nella stagione scorsa): sarà la grande novità di questa stagione perché Pioli ha pensato per lui un ruolo diverso, pilone davanti alla difesa. Veretout è un compendio di caratteristiche: ha fase agonistica, piedi buoni, gamba, visione di gioco ed è efficace sui piazzati. Lui deve garantire tenuta stagna alla terza linea. Sul fianco sinistro Benassi - ormai detto il bomber… -, mentre sul lato destro altro ballottaggio tra Edimilson e Gerson. Il brasiliano è favorito: meno difensore dello svizzero di origini portoghesi e capoverdiane, ma più tecnico e capace di andare a trovare il gol. Con Gerson è una Fiorentina sicuramente più sbilanciata, ma è anche il segnale che Pioli vuole giocarsela.

Sì, c’è più curiosità che preoccupazione anche perché la Fiorentina in questo avvio di campionato ha impressionato tutti positivamente. Il calcio italiano guarda con interesse alla formazione più giovane della Seria A. Speriamo continui a farlo.