Tianjin Q., a gennaio inizia il ritiro. Cotugno: "Successo dedicato a Mari"
Ancora un mese e mezzo di vacanza per i quattro moschettieri napoletani che, venti giorni fa, hanno guidato il Tianjin Quanjian in Super League (la massima serie cinese), insieme al Guizhou Zhicheng, dopo aver battuto all'ultima giornata il Meizhou Hakka 3-0. Una cavalcata maestosa quella di Fabio Cannavaro e dei collaboratori tecnici Antonio Rogazzo, Ciccio Troise e Franco Cotugno, iniziata ai principi di giugno dopo l'esonero di Vanderlei Luxemburgo, con la squadra che stazionava ancora a metà classifica. Quasi cinque mesi di full immersion alla ricerca dell'obiettivo imposto dalla società, che non aveva esitato a rivoluzionare tutto pur di riprendere il cammino. Sedici vittorie, due sconfitte e due pareggi: questo il cammino trionfale della squadra di Tientsin dal giorno dell'approdo di Cannavaro, il quale proseguirà in questa avventura anche nella prossima stagione che comincerà a marzo (lo staff partenopeo è infatti legato al club cinese da altri due anni di contratto). A gennaio, però, inizierà il ritiro, in una località ancora da stabilire. Nel frattempo, comunque, i quattro si stanno godendo qualche settimana di riposo a Napoli per riprendersi dalle fatiche della loro avventura cinese. Perché vincere, in ogni luogo, non è mai facile.
Specie quando le pressioni sono tante e gli obiettivi prestigiosi. Un successo, peraltro, che il preparatore dei portieri Cotugno ha voluto dedicare ancora una volta al compianto Catello Mari, scomparso il 16 aprile del 2006. Poche ore dopo, cioè, la promozione matematica della Cavese in C1 conseguita grazie alla vittoria col Sassuolo. Entrambi avevano condiviso quell'annata indimenticabile a Cava, sciupata poi da questo evento luttuoso. Un gesto, quello di Cotugno, commovente nella sua genuinità. In nome di un'amicizia immortale.