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TMW AWARDS - Agente R. Insigne: "Brinderemo alla vittoria"

TMW AWARDS - Agente R. Insigne: "Brinderemo alla vittoria" TUTTO mercato WEB
Roberto con l'under 19
© foto di Luigi Gasia
lunedì 3 dicembre 2012, 19:032012
di Alessio Calfapietra
"Nel Napoli vi segnalo Antonio Romano, è un 1996, mi ricorda Gerrard"

Una dinastia di campioni. Quattro fratelli, due dei quali tesserati per una società professionistica importante come il Napoli. Roberto Insigne succede al fratello Lorenzo nel titolo di under 21 piu' votato dai lettori di Tuttomercatoweb. Una ricorsa lunga e inarrestabile su Johad Ferretti che per molte settimane ha tenuto il primo posto in classifica. Sino al sorpasso ottenuto negli ultimi giorni. Perchè Insigne è un cognome che corrisponde alla qualità. Tanta, tantissima, a servizio del Napoli e del calcio italiano che ha già trovato un campione, Lorenzo, e probabilmente sta per accoglierne un altro, Roberto.

Abbiamo contattato l'agente di Insigne, Antonio Ottaiano.

La informiamo che Roberto ha vinto i TMW Awards 2012
"Questa cosa non può che gratificarci rispetto a quello che sta facendo il ragazzo e la considerazione che ha da parte della società calcio Napoli, speriamo che sia di auspicio per un futuro importante. Avere un risultato del genere significa che c'è un sacco di gente che sta apprezzando il ragazzo. Incontrerò Roberto questa sera alla festa dei 25 anni di matrimonio dei genitori, sarà la prima cosa che gli dirò e faremo un bel brindisi".

Secondo lei Roberto Insigne potrà essere decisivo per la Primavera o andrà a farsi le ossa altrove a gennaio?
"Il Napoli ha grandi ambizioni per il torneo Primavera. E' fuori di dubbio che le richieste avanzate da altre squadre in estate sono state respinte dalla società in funzione di queste ambizioni. Vedremo un attimo, valuteremo, il Napoli tiene a stare su ottimi livelli in ambito giovanile".

Del resto un Napoli Primavera così forte non si vedeva da molti anni
"E' vero, negli ultimi anni questo è l'organico che dà prospettive migliori rispetto ad un risultato importante, non ricordo una squadra con tanti elementi di così grosso potenziale"

Lei cosa preferirebbe per il futuro di Roberto?
"Questo lo valuteremo, la società è orientata a tenerlo, faremo una verifica di tutto quanto in funzione delle aspettative ed i progetti del Napoli calcio, al quale spetta l'ultima parola in merito. A noi importa che il ragazzo faccia bene, continui a crescere in questo modo, è ovvio che in un club di Lega Pro potrebbero esservi verifiche di crescita differenti, però se il progetto Napoli prevede una crescita all'interno ne terremo conto, ci sarà un confronto a breve su questo argomento".

Ormai il ragazzo è blindato con il Napoli (sino al 2017), ma è vero che in precedenza qualche grande club aveva messo l'occhio sopra Roberto?
"E' abbastanza normale che su un giocatore del genere si butti l'occhio, ragazzi di questa levatura credo che siano sempre seguiti da società piu' o meno importanti, Roberto è stato ed è tuttora seguito indipendentemente del fatto che sia blindato, ma una cosa è seguire, metterci gli occhi sopra significa relazionarsi al Napoli, e non credo che la società sia così disponibile a privarsi di un elemento del genere, poi è ovvio c'è tutto un mondo quando si parla di trattative, incontri e decisioni che si può aprire nel momento in cui le società entrano in contatto, c'è stato sicuramente e c'è un interesse per Roberto".

Senza voler fare confronti, lei concorda che Roberto abbia ancora piu' potenziale di Lorenzo? Per esempio è superiore a livello fisico
"Questa questione mi è stata chiesta piu' volte. Lorenzo ad oggi ha giocato in Nazionale, Roberto invece è ancora un ottimo calciatore della Primavera, come lo era il fratello alla sua età. Indubbiamente le prospettive ci sono e possono preludere che lui emuli Lorenzo nei primi passi nella carriera professionistica. La questione fisica è solo apparente. Lorenzo ha una struttura biologica importante. Uno che regge al meglio gli allenamenti di Zeman... basterebbe vedere i suoi test, è solo una questione di dimensioni ed altezza, ma biologicamente Lorenzo ha una resistenza organica eccellente, cosa che non appare quando lo si vede dal punto di vista esteriore".

Magari vederli entrambi nel Napoli...
"E' il loro sogno, probabilmente anche del papà, sarebbe veramente un'ipotesi affascinante".

Un anno fa Lorenzo. Ora Roberto. Il calcio partenopeo è tornato ad esprimere talenti in serie
"Non lo dico da napoletano, ma Napoli e la Campania sono un'area dove i calciatori spuntano come funghi. C'è da lavorare, ma ci sono potenzialità straordinarie, paragono queste zone ad Argentina e Brasile, basti vedere quante società professionistiche vengono a pescare ragazzini da queste parti. Il Napoli fa un ottimo lavoro di selezione, ma sono tantissimi, non può mica prenderli tutti".

Lei gestisce la Football Global, quanti ragazzi controlla?
"Abbiamo ragazzini dai '96 a scendere, la nostra struttura si occupa di scouting, la Football Global, siamo tre soci (Della Monica e Andreotti, ndr) con un'organizzazione piramidale che porta all'attività di scouting, mandiamo ragazzini in giro per l'Italia, per esempio Inter, Parma e La Spezia, visto che non tutti possono interessare al Napoli".

Quale altro talento gestisce del Napoli Primavera?
"Abbiamo Francesco Savarise ed Antonio Romano, mi permetto di segnalare in particolare quest'ultimo, classe '96. E' un centrocampista moderno di quelli che hanno dinamicità, forza e sanno fare goal, milita in nazionale. Come tipologia di giocatore, fatte le dovute proporzioni, mi ricorda Gerrard, uno che aggredisce in mediana, si inserisce e riesce ad organizzare il gioco, a noi piace molto, noi generalmente lavoriamo su pochi ragazzi, su quelli che riteniamo di miglior prospetto".