Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW LA MARSA - Marino: "Maradona in Italia anche grazie a me"

TMW LA MARSA - Marino: "Maradona in Italia anche grazie a me"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 4 ottobre 2017, 12:272017
di Alessio Alaimo

Secondo ospite del giorno a La Marsa Football Conference, l’ex direttore sportivo di Udinese, Napoli e Atalanta, Pierpaolo Marino. “Sono diventato un po’ troppo selettivo e dunque aspetto ancora una chiamata che possa stimolarmi. Sono contento di essere a Palermo, perché è una città che mi ha sempre portato bene. Purtroppo non si è mai creato con Zamparini quel feeling adatto per poter iniziare a lavorare insieme, ma reputo Palermo una grandissima piazza”. Dal passato alle tante scoperte del ds Marino. Da Hamisk a Lavezzi, passando per Maradona fino ad arrivare a Iaquinta. Tanti, tantissimi campioni. “Quando si parla della mia carriera – dice Marino - si ricordano soltanto questi giocatori, ma pochi ricordano che sono stato un intermediario dell’arrivo di Maradona in Italia. Lavezzi è stato un acquisto particolare, stavamo trattando Palacio in quel momento, ma il Boca Juniors chiedeva circa 15 milioni. Proprio in quel momento stavamo seguendo anche Lavezzi e riuscimmo a prenderlo con soli 5 milioni di euro.

In quei giorni chiusi anche la trattativa di Hamsik che a quanto dicono è il migliore marcatore della storia del Napoli nonostante sia un centrocampista. Il segreto? Validi collaboratori che mi hanno sempre aiutato. Oggi è tutto diverso. Si studiano i giocatori soltanto attraverso i video, si valutano i talenti ma non le persone con tutti i loro sentimenti, passioni e stati d’animo”. Marino ha poi raccontato un retroscena su Diego Milito. “Stavamo trattando l’attaccante argentino, un cameriere durante una cena sentì tutto e spifferò la notizia a un suo parente giornalista che pubblicò la notizia e permise al presidente Preziosi di portare Milito a Genova prima che noi lo portassimo a Napoli”. Infine una pillola sul Palermo, protagonista in B con Nestorovski e mister Tedino. “Impossibile non ricordare la squadra in B con Dybala, Vazquez e Belotti. Che trio su cui poteva contare il Palermo".