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TMW LA MARSA - Sforza: "Dalla citazione nel film alla nuova vita da allenatore"

TMW LA MARSA - Sforza: "Dalla citazione nel film alla nuova vita da allenatore"TUTTO mercato WEB
martedì 3 ottobre 2017, 12:292017
di Alessio Alaimo

A Palermo è ufficialmente sbarcato il grande calcio. A La Marsa Football Conference, presenti grandi ospiti e protagonisti del calcio giocato recente ma anche del passato. A rompere gli indugi è stato proprio il grande ex centrocampista di Inter e Bayern Monaco, Ciriaco Sforza che – citazione a parte nel film "Tre Uomini e una gamba" – nella sua gloriosa carriera da calciatore è riuscito a collezionare 373 presenze condite da ben 30 reti. “La citazione nel film – ha confessato Sforza - l’ho sempre vista come una cosa più che positiva, vuol dire che sono riuscito a far parlare di me anche nel mondo del cinema. In carriera passare dal Bayern all’Inter è stato un cambio radicale. Ho potuto constatare che nel calcio italiano quello che conta davvero è la domenica. La partita e il risultato. Fra i due club penso che ancora oggi che ci siano delle differenze. Dalla vita da calciatore a quella di allenatore. Dopo le esperienze con il Lucerna, Wholen – come team manager - e Thun per Sforza è tempo per è tempo di nuove avventure.
“Fare l’allenatore oggi è un’esperienza molto complessa. Senza un gruppo compatto e senza la fiducia della società diventa tutto più complicato. Le società ormai tendono a farti fuori dopo due-tre partite negative. Ci vuole fiducia ed energia positiva. La mia idea di gioco? Quello che più voglio è fare giocare la mia squadra a pallone. Non chiedo altro ai miei ragazzi. Bisogna aiutare i giovani e insegargli a giocare la palla e a rispettare l’avversario. Sempre. Per vincere le partite bisogna saper fare girare la palla oltre che essere più furbi dei propri avversari. Più che allenare una big italiana quello che spero un giorno è di trovare una società che punti e creda veramente su di me. Amo l’Italia e mi piacerebbe tornare, ma le cose devono nascare con il piede giusto altrimenti meglio restare a casa. Ancelotti? In Europa ha vinto tutto, non ha niente da dimostrare a nessuno. Ci sta di andare a perdere a Parigi, penso che quello che sia mancato è il rispetto per il proprio allenatore”.

Sforza ha poi commentato l’esperienza negativa del giocatore svizzero ex Inter Xherdan Shaqiri. “Stiamo parlando di un giocatore che al di là dell’esperienza in Italia, ha tanta qualità. Penso che all’Inter abbia pagato, oltre che il momento non proprio positivo del club, la grande esigenza della piazza. Sicuramente non è un giocatore da primissime squadre, ma in una piazza un po’ meno blasonata può davvero fare la differenza”.