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TMW RADIO - Birindelli: "Serve gente competente per governare il calcio"

TMW RADIO - Birindelli: "Serve gente competente per governare il calcio"TUTTO mercato WEB
mercoledì 15 novembre 2017, 15:332017
di TMWRadio Redazione

Si parla di Nazionale e di Juventus nell'affollata Tribuna Stampa di TMWRadio con Alessandro Birindelli.

Cosa ha pensato vedendo Buffon nel post partita?
“Questa era l'ultima opportunità per lui di andare al Mondiale e raggiungere il sesto. Era un suo obbiettivo, anche perché aveva espresso la volontà di chiudere la carriera in Russia”.

La sfida di Marassi contro la Samp sarà un banco di prova importante per la Juve?
“Sicuramente, perché dopo il Napoli i blucerchiati sono la squadra più in forma della nostra Serie A. La Juve, di contro, ha una difesa meno impenetrabile sia a causa del turnover sia a causa dello stato di forma dei singoli sia anche alla partenza in estate di Bonucci. E questo è innegabile. Avevano creato in difesa, insieme a Barzagli e Chiellini, un affiatamento importantissimo che aveva dato sicurezza e tranquillità al reparto e a tutta la squadra. Inoltre anche l'addio di Dani Alves ha contribuito a rendere più fragile il pacchetto arretrato”.

Il disastro della Nazionale sta creando molto dibattito in questi giorni...
“In Italia si viene da un periodo dove si sono seguite delle mode di gestione del calcio che però non erano fatte per il nostro movimento. Purtroppo stiamo tardando nella modernizzazione del sistema generale e l'uscita preventiva dal mondiale ne è una prova. Le parole che ha detto Chiellini prima delle partite con la Svezia sono vere: bisognava prendere da Guardiola solo gli aspetti che potevamo riprodurre in Italia”.

Il disastro della Nazionale sta creando molto dibattito in questi giorni...
“Il problema non è tanto nella quantità degli stranieri, ma nella qualità, perché un livello alto aiuterebbe anche i nostri giovani a crescere. Diciamo, però, che a volte vedo sette undicesimi delle Primavere che scendono in campo esser composti da stranieri. Non è questo il grande problema, ma occorre fare qualcosa per tornare a valorizzare i nostri ragazzi. Su questo deve lavorare la classe dirigente del nostro calcio, che però attualmente è tra le meno competenti che ci sono in giro”.