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TMW RADIO - Bucchioni: "Comprare alla Roma non è un problema

TMW RADIO - Bucchioni: "Comprare alla Roma non è un problemaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 24 maggio 2017, 17:382017
di Chiara Biondini

L'editorialista di tuttomercatoweb.com, Enzo Bucchioni è intervenuto questa mattina su TMW Radio nello spazio in Punta di Penna.

Spalletti e Inter?
“Penso sia fatta, anche perché le alternative quali potrebbero mai essere...ho sempre detto che Conte all'Inter non viene e non verrà in questo momento, è un capitolo chiuso. Da quando è arrivato Sabatini, Spalletti è sempre stata la pista più calda, perché c'è un feeling, un modo di pensare calcio molto simile, si conoscono da 30 anni e c'è stima. Dal punto di vista caratteriale può essere da Inter, non le manda a dire a nessuno e quindi mi sembra che l'identikit possa corrispondere”.

Riuscirà a portarsi qualche giocatore della Roma all'Inter?
“E' tutto possibile, la Roma ha necessità di vendere, e Sabatini è stato l'artefice della scoperta di molti giocatori, per i quali c'è bisogno di una vendita con plusvalenza, per far quadrare i bilanci visto che è in autofinanziamento. Io vedo più probabile una cessione di Nainggolan piuttosto che Strootman visto che quest'ultimo è un po' un punto di riferimento anche sul lungo termine. Spalletti però saprà meglio di noi chi può essere funzionale al suo gioco. Avrà già dato una lista a Sabatini e andare a comprare alla Roma non è un problema, basta tirare fuori i soldi”.

Cosa serve all'Inter per diventare competitiva?
“Servono giocatori funzionali ad un progetto tecnico condiviso. Servono giocatori di carattere, grinta, corsa perché Spalletti fa un gioco dinamico. Dal punto di vista caratteriale servono giocatori che siano dei leader, perché nella formazione nerazzurra non ci sono. Poi c'è sempre la parte gestionale,servono le regole e il rispetto, ma questo allenatore le darà e le farà seguire. Si deve ripartire dal ricreare la coesione di spogliatoio e poi da lì costruire. Trovare i giocatori giusti con i soldi che hanno i cinesi non è un problema. Se Ausilio, Spalletti e Sabatini si mettono in sinergia troveranno ottime soluzioni”.

Milan, cosa serve per ripartire e puntare alla Champions?
“Qui mi sembrano un pochino più avanti come progetto, perché sono mesi che ci stavano lavorando Fassone e tutto il suo team, anche se il Closing non stava arrivando. E' più facile rimettere a posto il Milan. Tecnicamente al momento è molto povero, se io fossi nell'allenatore del Milan, direi alla proprietà di tenerne 4 o 5 di giocatori perché gli altri non sono da Milan. Quando riparti così è più facile rispetto magari all'Inter che hanno già fatto investimenti importati su giocatori. Si può salvare Donnarumma, Romagnoli, Locatelli, Pasalic, Suso, Bonaventura...poi il resto è di una mediocrità tale che va rinnovato. Montolivo è un giocatore di quasi 33 anni non puoi ripartire da lui come capitano. L'obiettivo della proprietà è fare una squadra che centri assolutamente la Champions”.

“Donnarumma è un giocatore straordinario, può diventare il futuro del Milan per 20 anni, ma devi metterti a tavolino, con il procuratore e decidere di confermare questo percorso, fermandolo almeno per i prossimi 4 anni. Se vedi che ci sono dei tentennamenti, che è una posizione di comodo e poi le trattative si riproporrebbero comunque a breve termine, tanto vale tagliare. Magari diventerà il più bravo portiere del mondo e non sarà del Milan, ma quest'ultimo è stato comunque bravo a scoprilo e farlo crescere, e a guadagnare eventualmente dopo. Un intesa la troveranno, ma ha ragione Montella che diche che va presa una decisione. Si deve ripartire con basi certe. Al primo giorno di ritiro la squadra dovrebbe essere fatta almeno per l'80%. Secondo me il giovane portiere avendo 18 anni può fare anche un percorso condiviso con la società, stando altri tre anni. Se a 21 la progressione è esponenziale allora la sua valutazione sarebbe ancora più alta e anche al Milan converrebbe fare un patto”.