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TMW RADIO - Calamai: “Italia, manca autostima. A Torino disorganizzazione”

TMW RADIO - Calamai: “Italia, manca autostima. A Torino disorganizzazione”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 8 ottobre 2017, 08:262017
di Marco Frattino
fonte Dal nostro inviato, Lorenzo Marucci

Ospite in quel di Firenze al Festival del Calcio, Luca Calamai de La Gazzetta dello Sport ha parlato della Nazionale vista contro la Macedonia.

Alla Nazionale manca autostima? “Sì, c'è la sensazione che qualcosa sia rimasto al Santiago Bernabeu. C'era la convinzione di poter andare a Madrid e battere la Spagna, anche senza avere i favori del pronostico. C'era questa convinzione perché la Nazionale ci piaceva, c'era anche la sana spocchia di una squadra forte e in crescita. I tre schiaffi del Bernabeu sono stati decisivi, è come se ci fossimo svegliati più piccoli, più banali e più modesti. Da lì gli azzurri non sono ripartiti, non è un problema di risultati ma di approccio e di capacità di essere una Nazionale importante. Avrei detto lo stesso se l'Italia avesse vinto 1-0 col gol di Chiellini. Essendo piccoli, questo aspetto può essere pericoloso anche per i playoff dove bisogna mettere in campo valori superiori a quelli avversari”.

Quanto si indebolisce la posizione di Ventura?
“E' irrilevante, non è il vero problema in questo momento. Il suo destino è legato ai risultati, se va ai Mondiali e fa bene resta al suo posto. Se non conquista la qualificazione, oppure se va ai Mondiali e fa male, viene allontanato. Il problema è che non abbiamo grandi alternative, poi qualcuno deve salire di valore. Abbiamo tanti talenti, ma se qualcuno non diventa un top player restiamo una squadra vecchiotta con qualche talento nella rosa. Ieri in campo non c'erano calciatori di basso profilo, ma c'era una squadra disorganizzata. Con l'alibi di non avere un centrocampo titolare. C'è la sensazione che Bonucci stia portando in Nazionale i problemi di autostima, alla Juventus era un leader ma al Milan ha perso sicurezza. Immobile è bravo ma Belotti in quella posizione ha un valore diverso. Insigne fa la sua gara, ma nel Napoli fa la differenza. Non bisogna creare allarmismi, ma un piccolo campanello d'allarme è bene che sia suonato”.

Passiamo al campionato: cosa si aspetta dal derby meneghino?
“Ci aspettavamo tanto in estate, l'Inter ha finora ottenuto grandi risultati grazie al grande lavoro di Spalletti. Ho la sensazione che i nerazzurri non siano ancora pronti per lottare in chiave scudetto. Trovo più interessante vedere se il Milan riesce a ripartire, lo sfogo di Fassone ha una motivazione: il Milan deve ripartire, altrimenti c'è la sensazione di aver costruito un colosso d'argilla”.

(Interviste video) Calamai: “Italia, manca autostima. A Torino disorganizzazione”