TMW RADIO - Christillin: “Juve può vincere la Champions, Real non imbattibile”

Evelina Christillin, membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA, ha parlato a Firenze in occasione dell'evento KickOff 2017.

Qual è il contributo che il calcio italiano deve dare alla UEFA? “Sono rappresentante della UEFA nella FIFA, quindi è una lunga filiera che finisce a Zurigo. Sono stata scelta dalla FIGC, sono grata per questa opportunità. Sono reduce da un consiglio e un congresso FIFA in Bahrein durante la settimana scorsa, s'è parlato di razzismo, diritti umani e omofobia. L'Italia non è un Paese razzista, ma il caso Muntari deve mostrare che bisogna avere il massimo rispetto di tutti. Serve il fairplay, non solo quello finanziario. Poi bisogna migliorare gli stadi, lo standard medio italiano è inferiore a quello europeo. In Italia abbiamo avuto la chance di organizzare l'Europeo Under 21 per il 2019, quindi c'è uno stimolo in più per fare meglio. Io sono torinese, so cosa vuol dire avere stadi nuovi e sicuri visti gli impianti di Juve e Torino. Servono stadi a norma, che siano in grado di garantire sicurezza anche alle famiglie che vogliono essere presenti allo stadio”.

Vista la sua fede juventina, come vive l'attesa per lo scudetto e per la finale di Champions? “Ho visto la finale di Coppa Italia, ci siamo tolti un peso anche se era la gara meno temuta. La batosta con la Roma ci ha ridimensionati (ride, ndr), ma forse ci ha fatto bene. Vivo con una certa tensione questa attesa per la gara di domani, il Crotone è in forma e non bisogna sottovalutare nessuno. La gara di Cardiff? Ho un Comitato Esecutivo a Cardiff due giorni prima della finale, quindi sarò in Galles prima della Juventus. Sono obbligata ad andare. Speriamo che la finale possa essere vinta. Il Real Madrid non è obiettivamente favorito, ha un bel gioco con un campione straordinario. Ne parlavo con Ancelotti ieri, contro il Bayern sono stati favoriti da alcune decisioni arbitrali mentre contro l'Atletico ha fatto molto bene ma i blancos non sono imbattibili. Avrei temuto di più i colchoneros, che hanno un gioco più simile alla Juve. Ma - ha detto - se Cristiano Ronaldo decide di fare il campione, c'è da stare attenti”.