TMW RADIO - Galderisi: "Inter, che paura. Donnarumma andrà via"

Nel pomeriggio di TMWRadio, all’interno di Tribuna Stampa, è intervenuto Giuseppe “Nanu” Galderisi per parlare del match di Coppa Italia di ieri sera tra Inter e Pordenone e non solo.

Queste le sue parole: “Nello stadio nel finale di gara prevaleva la paura dell’impossibile. E’ stata una partita emozionante, cosi come vedere 25 mila tifosi del Pordenone a San Siro”

La capolista della serie A è dovuta arrivare ai rigori contro una squadra di serie C. Cosa non ha funzionato ieri nei nerazzurri?
“Ho avuto la sensazione di una squadra che prima o poi sapeva di poter segnare. Ed invece col passare dei minuti molti giocatori, che avevano visto il campo pochissimo fin qui, hanno fatto grande fatica. Capisco le necessita di Spalletti di dover dar spazio un po’ a tutti ma era impensabile vedere meccanismi perfetti. Va comunque sottolineata la straordinaria prestazione fatta dal Pordenone”

Chi non ha dato le risposte giuste a Spalletti?
“Se cambi sette-otto giocatori diventa difficile per tutti. Se ci fossero state appena due modifiche ecco che Spalletti avrebbe avuto più risposte da chi fin qui”

Chi le è piaciuto di piu?
“Tra tutti quello che mi è piaciuto di più è stato Cancelo. E’ partito male perché non trovava le giuste distanze ma è andato crescendo durante il match. Karamoh è un ragazzo giovane, ha dei colpi ma mi è sembrato un po impaurito. Dalbert sembra già un calciatore completo. Tre elementi che potranno tornare utili all’Inter ma bisogna farli giocare”

Ha sentito le dichiarazioni di Nedved su Dybala?
“Parole non dette a caso. Un bacchettata d’amore ad un grande campione avvenute in seguito a dinamiche che all’interno si conoscono. Quando un calciatore è in difficoltà deve staccare la spina da tutto il resto e pensare solo ad allenarsi bene. Credo, anche da allenatore, che questa sia la cosa migliore per recuperare un campione. Bisogna fare sacrifici per arrivare ad essere uno dei migliori al mondo”

E sul caos Donnarumma-Milan?
“Ricominciamo col tormentone. Non so se possa centrare qualcosa il discorso relativo al fair play finanziario. La mia sensazione è che alla fine il calciatore andrà via anche se mi dispiace molto ma chi è vicino a lui ha intenzione di portarlo altrove”