Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Grillo: "Firenze merita De Rossi. Trieste grande palcoscenico"

TMW RADIO - Grillo: "Firenze merita De Rossi. Trieste grande palcoscenico"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 24 giugno 2019, 19:18Altre Notizie
di Marco Frattino

Simone Grillo, direttore sportivo nonché Collaboratore Gestione Sportiva dell'Adise, ha parlato attraverso le frequenze di TMW Radio commentando più tematiche legate al mondo del calcio.

Dalla fine della stagione 2018-19, sono cambiate già tante cose. "C'è stata una rivoluzione a livello tecnico, più squadre hanno cambiato gestione. S'è iniziato con l'addio di De Rossi, poi l'arrivo di Sarri alla Juve che era inatteso tra i tifosi e gli addetti ai lavori. I bianconeri hanno scelto lui e sanno dove vogliono arrivare, serve tempo ma hanno cambiato un po' le strategie. E' l'inizio di un grande mercato, registreremo altre emozioni importanti".

La Roma oggi ha accolto Paulo Fonseca, cosa deve fare il nuovo tecnico per farsi amare fin da subito? "L'ambiente in questo momento è ostile, sono andati via due idoli come De Rossi e Totti. Pallotta vive la Roma come azienda, è anche normale poiché è un imprenditore. Ma il tifoso della Roma voleva vedere De Rossi baciare ancora la maglia, il cambio generazionale è importante. Fonseca ha fatto bene in Ucraina, per lui è un compito difficile ma lo sarebbe stato per qualsiasi allenatore".

I sostenitori romanisti vorrebbero Pallotta più presente nella Capitale. "I tifosi erano abituati ai Sensi, i presidenti possono fare tanto ma dipende molto anche dalle persone che ci sono in società. Il mondo del calcio non è rappresentato solo dai calciatori, dal nulla può succedere l'impossibile. Se ci fosse una mentalità stile Juventus, o come l'Inter che ha inserito in organico persone di personalità come Marotta, sarebbero fatti passi in avanti".

Cosa ne pensa del cambio di proprietà alla Fiorentina? De Rossi può finire in viola? "Il cambio gestionale ci può stare, era nell'aria. Vincere è difficile, spesso vincono sempre le solite. La storia parla di Juve, Inter e Milan e non è un caso. Conosco De Rossi, gli auguro di trovare la serenità che ha avuto a Roma. E' un grande professionista, non ha mai sbattuto la porta e merita un palcoscenico come Firenze. Quella viola è una società importante, lui merita Firenze come Firenze merita De Rossi".

Purtroppo ci sono tante società che non si iscrivono alla Serie C. "Conosco la categoria, così come le persone che si avvicinano a questo mondo. Non mi posso svegliare una mattina e comprare un club, servono dei requisiti. Se serve un numero preciso di milioni di euro, bisogna garantirli. E' come se andassi a fare un mutuo, servono dei requisiti. La gestione di una società è massacrante, ci sono tanti oneri e costa tanto. La Serie C dovrebbe essere per i giovani, per far crescere i ragazzi. Il Girone C di Serie C è praticamente una Serie B, non tutti hanno la forza di De Laurentiis. Altri presidenti hanno meno soldi, poi ci sono altre limitazioni che rendono difficile fare calcio. Bisogna riazzerare tutto, andando incontro ai presidenti".

Lei è vicino alla Triestina, quale sarà il suo futuro? "Ho iniziato come agente, favorendo il trasferimento di mio fratello Fabrizio dal Varese al Siena in Serie A. In quel caso non serviva l'abilitazione, poi ha smesso e ora mi avvicino al mondo dei direttori sportivi. A settembre sosterrò l'esame a Coverciano. Sono vicino alla Triestina, c'è Mauro Milanese che conosco da tanti anni. Con lui c'è grande stima, per me è bello lavorare per un club prestigioso. Merita di tornare ad alti livelli, mi auguro di continuare a far parte di questo mondo in modo definitivo perché essere direttore o procuratore non è mai facile".

Articoli correlati
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile