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TMW RADIO - Jacobelli: "Bastoni è il futuro dell'Inter. Conte-Mou, basta"

TMW RADIO - Jacobelli: "Bastoni è il futuro dell'Inter. Conte-Mou, basta"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 10 gennaio 2018, 10:072018
di TMW Radio Redazione

Torna puntuale l'appuntamento con l'editoriale sulle frequenze di 'TMWRadio'. Ospite della mattinata, Xavier Jacobelli del Corriere dello Sport:

Le mosse di mercato dell'Inter:

"Rafinha è un obiettivo dell'Inter, che ha bisogno di almeno due rinforzi di qualità, stando anche alle parole del suo allenatore Spalletti. Il difensore potrebbe essere Bastoni, un classe '99 di grande talento. A Bergamo pensano che abbia lo stesso talento di Caldara: è già nerazzurro, bisognerà capire quando arriverà a Milano, se adesso o a giugno".

Su Allegri e la Juventus:

"Ricordo come venne accolto Allegri al suo arrivo a Torino. Il calcio emette i suoi verdetti sul campo e lui, dati alla mano, si permette di superare gente come Trapattoni e Lippi. Douglas Costa è un giocatore importante e come tutti i ragazzi che arrivano dall'estero ha avuto bisogno di tempo per ambientarsi".

Come risolve la Roma il problema Schick?

"L'esperimento con Schick alle spalle di Dzeko non ha funzionato. O Di Francesco cambia assetto tecnico della squadra o il ceco deve andare in panchina. La Roma deve fare i punti e deve evitare di non sprecare il patrimonio della società, che in estate ha investito molti soldi per l'attaccante della Sampdoria. Il problema dei giallorossi però non è il singolo, ma la condizione atletica. Nainggolan ha capito l'errore e la società si è comportata bene: ora è importante che il belga torni al centro della squadra".

Sulla Lazio:

"La Lazio, insieme all'Atalanta, è la squadra degna di massimi elogi. Ha vinto la Supercoppa italiana e il girone di Europa League, oltre a un ottimo inizio di Serie A. Inzaghi è un valore aggiunto, ma Igli Tare è la punta di diamante sul mercato. Il valore dell'organico laziale si è notevolmente alzato".

Sullo scontro Mourinho-Conte:

"Mourinho non dimentica gli atteggiamenti di Conte. Tutto è cominciato l'anno scorso, con i 5 gol segnati dal Chelsea al Manchester United e la successiva esultanza del tecnico italiano. La rivalità sarà interessante a febbraio, quando si troveranno contro. Ora sarebbe il caso di smetterla però".