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TMW RADIO - La Russa: "Inter, Montella sarebbe ok. Italia, perché Ventura?"

TMW RADIO - La Russa: "Inter, Montella sarebbe ok. Italia, perché Ventura?"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 11 ottobre 2016, 14:532016
di Marco Frattino

Ignazio La Russa, noto politico ed ex Ministro della Difesa, ha parlato di tanti aspetti legati al calcio attraverso TMW Radio. "L'unico giornale che dice la verità è La Gazzetta dello Sport quando riporta i risultati (ride, ndr)", ha esordito La Russa che ha poi proseguito: "De Boer? Sarebbe stato l'allenatore giusto per l'Inter se l'incarico fosse arrivato in tempo utile per preparare la squadra. Credo che sia stato un azzardo puntare su un tecnico olandese, a pochi giorni dall'inizio del campionato, che non ha mai avuto a che fare col calcio italiano. Ma adesso c'è, il suo rendimento dipende anche dai calciatori. L'allenatore olandese non è come Allegri quando arrivò alla Juve, il quale si adagiò sul lavoro di Conte per poi cambiarlo. Lui ha voluto imporre il suo lavoro fin da subito, è stato rischioso. Per funzionare bisogna che i calciatori diano e che siano al massimo. L'Inter non è sempre al massimo".

Inter da scudetto? "Faccio arrabbiare i miei amici juventini. Se dovessi scommettere sulla classifica finale direi Roma, Inter, Napoli e Juventus. Punterei sul crollo della Juve. Perderei la scommessa, ma - in caso di successo - sarebbe una goduria. Abbiamo vinto la gara contro i bianconeri, quindi abbiamo già salvato il campionato (ride, ndr)".

Come valuta la situazione di Icardi? "Vado controcorrente, ho letto i giudizi negativi sulla moglie di Icardi. Lei è una procuratrice, non è che perché donna e moglie deve avere un giudizio diverso. Lei ha fatto quello che fanno i procuratori, anche in modo giustificato poiché moglie del ragazzo. Non ho capito il giudizio negativo sulla signora, forse un po' maschilista. La donna ha fatto bene il suo lavoro. Tanti calciatori hanno il padre procuratore, Icardi ha la moglie".

Ambiente maschilista? "Dico che sto dalla parte di Wanda Nara e Icardi".

Il missile di Maradona verso Icardi? "Dal punto di vista calcistico, Maradona resta ineguagliabile. Rivedere una sua azione, mi riempie il cuore. Chissà se Icardi ci arriverà mai... dal punto di vista umano, questo attacco è fuori luogo. Può essere giustificato solo con una amicizia stretta tra Maradona e Maxi Lopez. Ma se questa non è la realtà, ha ragione Icardi. Maradona è un esempio in campo, fuori un po' meno".

Nazionale? "Bisogna chiedersi se Ventura è il tecnico giusto. Il ct non mi ha mai impressionato, sono rimasto anche stupito da questa decisione. Ma ora bisogna aiutarlo, io non avrei scelto Ventura come allenatore della nazionale. Bisognava puntare su un vincente, un tecnico che aveva già vinto con i club. Ma ora bisogna dargli un forte sostegno. Ha sbagliato formazione, ma può capitare a tutti. Forse credeva che la Macedonia fosse una squadra materasso, ma bisogna giocare sempre col coltello tra i denti. In entrambe le gare ha saputo rimediare, non era facile cambiare a gara in corso. Ora bisogna dare tutto il sostegno necessario a Ventura, dopo tre gare abbiamo sette punti e non è un rendimento da buttare".

Il 3-5-2 è il modulo ideale per l'Italia? "L'ho detto, credo che Ventura sia stato bravo a cambiare modulo. Il modulo con i tre difensori va bene se ci sono i tre centrali della Juve. Contro la Macedonia è iniziata una nuova fase, dalla prossima gara Ventura inizierà a giocare con le proprie idee. Il 4-4-2 è quello più adatto alla rosa a disposizione".

Berardi accostato all'Inter, le piacerebbe vederlo in nerazzurro? "Aspettiamo il rendimento di Gabigol, lo dirò a fine stagione. Secondo me sarebbe il doppione di Gabigol, ma Berardi è un bravissimo calciatore. Ma credo che, avendo puntato su Gabigol, adesso bisogna aspettare il brasiliano. Adesso all'inter servono un centrocampista e un difensore forte, in attacco va bene così".

Buffon può intanto vincere il Golden Foot. "E' un grande calciatore e una grande persona. Lo stimo molto. È un hombre  vertical, come diceva Heriberto Herrera. Buffon e Totti sono i miei calciatori italiani preferiti. Se la Roma non vuole rinnovargli il contratto, lo prendiamo noi e lo facciamo giocare insieme a Icardi (ride, ndr)".

Totti rischiava di andare al Milan? "Non sono un anti-milanista. Milano ha due squadre, ma è la mia città adottiva. Non riesco a tifare contro una squadra italiana quando gioca in Europa. I miei figli, interisti di nuova generazione, non capiscono questa situazione".

Come vede il Milan di Montella? "Bene, stimo molto Montella. È stato il tecnico del Catania, un po' la mia seconda squadra. L'ho conosciuto, è un allenatore che avrei visto molto bene all'Inter. Sarebbe stato perfetto. Ma gli auguro ogni bene al Milan, ma deve arrivare sempre dopo l'Inter (ride, ndr)".

Come vede il Milan senza Berlusconi? "Per ora c'è ancora, non credo che resti alla guida dei rossoneri. Ma con Berlusconi mai dire mai (ride, ndr)".

C'è un'altra squadra che ha carpito la sua attenzione? "Onestamente mi piaceva molto la soluzione adottata da Sarri per non far rimpiangere Higuain. Non ho un feeling particolare con il mister del Napoli, anche se non lo conosco. La sua tuta non mi fa impazzire, ma la sua soluzione tecnico-tattica senza Higuain m'è piaciuta molto. La sfortuna gli ha fatto infortunare Milik, ma vedrete che troverà un'altra soluzione con Gabbiadini".