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TMW RADIO - Marchetti: "Chiesa? Un fenomeno. Ci sarà un'asta per lui"

TMW RADIO - Marchetti: "Chiesa? Un fenomeno. Ci sarà un'asta per lui"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 10 ottobre 2017, 10:162017
di TMWRadio Redazione

Nell'Editoriale consueto del martedì mattina è intervenuto il giornalista di Sky Luca Marchetti, che ha concentrato subito la sua attenzione sulla prestazione dell'Italia nella partita di ieri contro l'Albania.

Hai visto un'Italia migliorata?
"Diciamo che il passo in avanti che si pensava l'Italia potesse fare non è stato fatto. Serviva una vittoria ed è arrivata, con un risultato poco appariscente ma forse più ovvio e scontato. Ieri non ci siamo accorti della differenza tecnica che in teoria dovrebbe esserci tra azzurri e albanesi. Dobbiamo dare però qualche attenuante: De Rossi, Verratti e Belotti sono infortuni pesanti che si fanno sentire anche con squadre come l'Albania. Inoltre c'è da dire anche che questo gruppo obbiettivamente ha meno qualità rispetto alle nazionali del passato. Infine ci manca il singolo di caratura internazionale che molte squadre invece hanno".

Anche l'Italia di Conte non aveva qualità tecniche eccelse...
"Sicuramente Conte è riuscito a dare qualcosa di più a livello caratteriale, cosa che ad oggi non è riuscita a Ventura. Poi i cronisti che seguono da vicino le vicende dell'Italia ci dicono che forse qualcosa nel rapporto tra CT e gruppo si è incrinato, che non tutti nel gruppo siano convinti del lavoro che l'ex allenatore del Torino sta portando avanti. Possiamo dire però che la partita contro la Spagna è stata uno spartiacque, perché sin lì si pensava che gli azzurri fossero al livello della roja. Tutto questo risale a due mesi fa: non riprendersi da una sconfitta dopo tutto questo periodo è grave".

Tra le papabili avversarie dell'Italia, quale preferiresti affrontare?
"Direi la Grecia. E' entrata per ultima nel lotto delle seconde e a livello di qualità generale non la vedo molto difficile da affrontare. Tra Irlanda e Irlanda del Nord preferirei la prima, ma l'Italia non deve comunque avere paura di queste squadre".

Uno sguardo al prossimo turno di Serie A: quale ti intriga di più?
"Il derby è sempre il derby e a Milano sarà sentitissimo. Sono poi curioso di capire lo stato di forma di entrambe le squadre. Per l'Inter sarebbe la conferma di star costruendo qualcosa di davvero importante. Per Montella invece sarà importante anche l'atteggiamento e la risposta sul campo della squadra. Una vittoria scaccerebbe tutte le critiche, ma anche se perdesse non credo che la dirigenza penserà all'esonero. Alternative di livello all'aeroplanino al momento non ce ne sono. Roma-Napoli sarà spettacolare, perchè Di Francesco arriverà con un filone di vittorie importante alle spalle, mentre il Napoli sta macinando record su record. Inoltre c'è anche l'altra romana, la Lazio, che farà visita alla Juventus. La squadra di Inzaghi è l'unica squadra insieme al Barcellona ad aver sconfitto i bianconeri in questo avvio di stagione".

Ieri ha parlato De Laurentiis: secodno te riuscirà a protare Chiesa a Napoli?
"Su Chiesa ci sarà una concorrenza spaventosa. E' un fenomeno. Il Napoli ci ha provato, ma la Fiorentina non ha neanche fatto il prezzo. Deciderà il ragazzo quale destinazione sarà la migliore per lui. Ha qualità incredibili e ricorda il papà. Mi ha meravigliato per la facilità con cui si è calato nella parte di leader dei viola. Anche in prospettiva può essere uno di quei giocatori che farà cambiare volto alla Nazionale".