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TMW RADIO - P. Falcao: "Italia out? Un danno al calcio. Derby gara speciale"

TMW RADIO - P. Falcao: "Italia out? Un danno al calcio. Derby gara speciale"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 15 novembre 2017, 20:322017
di Alessandro Rimi
fonte Dall'inviato a Milano

Paulo Roberto Falcão, campione d'Italia con la Roma dell'83, ha parlato a TMW Radio della Nazionale e dell'imminente derby capitolino, in occasione della 35esima edizione del 'FICTS Fest' a Milano.

Che effetto le fa vedere l’italia fuori dal mondiale?
“Era dura, ma non mi aspettavo la mancata qualificazione. Adesso bisognerebbe guardare agli errori commessi e poi ripartire in maniera rapida, senza aspettare troppo. Gli italiani sono tristi e giustamente preoccupati. È un danno molto grande che vede una sconfitta totale. Anche del calcio perché un mondiale senza l’Italia non è lo stesso. Storicamente, qualunque sia il contesto, insieme a Germania, Brasile e Argentina partono sempre da favoriti”.

Chi ha sbagliato?
“Difficile dirlo. Così come è complicato individuare un errore. Sicuramente ce ne sono stati tanti”.

Dopo alcuni fallimenti, il Brasile scelse Dunga. L’Italia potrebbe fare lo stesso con Totti?
“Non vivendo in Italia, potrei solo dare un’opinione relativa. Non necessariamente si dovranno scegliere ex campioni. In Italia c’è tanta gente capace di cambiare le cose. Al prossimo mondiale gli azzurri dovranno andarci”.

Nella Seleção si scoprono sempre talenti fortissimi. Perché in Italia non succede?
“Quando nel 1980 arrivai nella Roma, rimasi colpito dal fatto che non si facevano giocare i giovani calciatori. Qualcuno arrivava dalla Primavera ma ci tornava poco dopo. Una situazione molto diversa dal Brasile dove a diciotto anni, se sei bravo, giochi già in prima squadra. Se incroci un giovane con capacità tecniche importanti e tanta personalità, devi lanciarlo senza pensarci due volte”.

Che ne pensa del momento di Neymar al PSG?
“È giovane e sta giocando con una pressione enorme addosso. Non merita di essere accusato perché è un bravo ragazzo e un calciatore in gamba. Al momento fra i tre migliori al mondo”.

Spalletti, dopo Roma, sta facendo molto bene anche all’Inter…
“Anche se troppo presto per parlare, Juventus, Napoli, Inter, Roma e Lazio saranno certamente le squadre che lotteranno per lo scudetto fino alla fine. Tutte stanno molto bene e i giallorossi stanno attraversando un ottimo momento. Il campionato però è molto lungo e non saprei su chi puntare. È sempre difficile. Certo non mi dispiacerebbe che lo scudetto andasse alla squadra di Di Francesco”.

Che derby si aspetta?
“È sempre una partita speciale e adesso ancora di più perché entrambe giocano bene a calcio. Sarà sicuramente una bellissima gara durante la quale ci si potrà misurare a viso aperto. Devono recuperare ancora un match e questo li spingerà a fare meglio per non perdere terreno. Nel derby di Roma non c’è una favorita”.