Tognaccini lascia Milan Lab: "Mi voleva Sarri. Pato? Nessun errore"
Il 30 giugno scorso è scaduto il contratto con il Milan di Daniele Tognaccini, storico responsabile di Milan Lab. Una lunga e avvincente avventura, ripercorsa nell'intervista concessa al Corriere della Sera di oggi: "Sono stati 20 anni meravigliosi, ma era giunto il momento di dire basta. I motivi? Non certo perché la società precedente non credeva in Milan Lab. Anzi, la proprietà cinese aveva sviluppato piani di business per esportare la metodologia in Oriente. Aveva un atteggiamento opposto rispetto a Berlusconi che non era per nulla interessato a lucrare su un patrimonio di informazioni preziosissimo.
Gli anni d’oro sono stati quelli di Ancelotti. L’allenatore più diffidente? Gli ultimi arrivati, Montella e Mihajlovic, non avevano mostrato molta curiosità. Futuro? Sarri è un vero maniaco dei numeri, mi voleva al Chelsea, ma ho preferito rallentare i ritmi lavorativi". Non manca, infine, una nota sui tanti infortuni in maglia rossonera di Pato: "Non penso che Milan Lab abbia commesso errori".