Tommasi su Muntari: "No sanzioni se si lascia il campo per insulti razzisti"
Attraverso il sito dell'assocalciatori, il presidente dell'AIC Damiano Tommasi ha commentato l'annullamento della squalifica nei confronti di Sulley Muntari (citando anche un passo della "Lettera ai giudici" di Don Milani del '65): "Discutere dal campo con i tifosi non va fatto, se si sta rispondendo ad un insulto a sfondo razziale è però un dovere.
Protestare platealmente contro l'arbitro mettendo le mani sulle braccia va sanzionato, se lo si fa per far capire che gli insulti razzisti vanno fermati sul nascere deve essere un’esimente.
Se si lascia il campo anzitempo senza il permesso dell'arbitro ci deve essere l'ammonizione, se lo si fa per non peggiorare la situazione e per dare un segnale di condanna ad insulti razzisti non si può essere sanzionati.
Un giudice, anche e soprattutto sportivo, non può non tenerne conto e quanti possono intervenire non si devono fermare alla condanna mediatica della sanzione o ad un progetto contro ogni forma di razzismo, interveniamo sull'interpretazione delle norme".