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We Love Football 2019, il futuro del calcio Mondiale nel torneo Under 15

We Love Football 2019, il futuro del calcio Mondiale nel torneo Under 15TUTTO mercato WEB
venerdì 12 aprile 2019, 13:58Altre Notizie
di Marco Conterio

Trofeo Despar. È questo il nome della quarta edizione di We Love Football, torneo internazionale under 15 ideato da Marco Antonio de Marchi, storica bandiera del Bologna. La kermesse, dopo il successo delle prime tre edizioni, anche quest'anno terrà compagnia alle famiglie e agli appassionati di “football” che passeranno la Pasqua a Bologna, facendo scendere in campo i migliori talenti del calcio giovanile mondiale. Il tutto grazie al supporto di un partner d'eccezione: Despar. L'azienda nata nel 1991 in Italia, infatti, ha sposato l'ambizioso progetto di De Marchi, diventando main partner dell'evento in programma nel capoluogo felsineo dal 17 al 22 aprile. “Il sostegno allo sport e ai giovani che lo praticano rientra per noi nell’esercizio della responsabilità sociale d’impresa - spiega Fabio Donà, direttore marketing di Despar Aspiag Service -. Per questo siamo lieti di scendere in campo a fianco dell’Associazione di Promozione Sociale ‘Amici di We Love Football’, che punta non soltanto a ottenere risultati sportivi, ma anche ad accompagnare i ragazzi in un vero e proprio percorso di crescita umana e valoriale”. È questa la più grande novità di un evento che oggi, mercoledì 10 aprile, ha vissuto il suo primo atto ufficiale con la presentazione alla stampa, avvenuta nell'Aula Magna della Regione Emilia-Romagna alla presenza, tra gli altri, del Sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Giammaria Manghi, dell'assessore allo sport del Comune di Bologna Matteo Lepore e dell'amministratore delegato del Bologna Fc Claudio Fenucci.

“Cresci con noi - Grow with us” è il motto di questa quarta edizione che, al pari del suo nuovo sponsor tecnico Joma, punta dritta verso il futuro: quello dei giovani calciatori pronti a spiccare il volo verso il mondo del professionismo. Un'edizione che anche quest'anno vedrà ai nastri di partenza 24 squadre (16 maschili e 8 femminili) pronte a darsi battaglia sui campi di Corticella, Castenaso, Monte San Pietro e Zola Predosa con l'obiettivo di arrivare alla finale, in programma come sempre allo stadio “Renato Dall'Ara” - al pari delle semifinali che, però, in caso di pioggia si disputeranno al “Biavati” di Corticella; i biglietti si possono acquistare su Vivaticket, ingresso gratuito fino ai 18 anni -. Ad inseguire questo sogno saranno i ragazzi di alcuni tra i migliori club del mondo e le ragazze di otto società italiane che stanno lavorando al meglio sul settore giovanile.

Entrando nei dettagli del torneo maschile, il 2019 sarà l’anno dell'esordio degli americani del Weston Fc e dei brasiliani dell’Atletico Mineiro, mentre fra le italiane le grandi novità arrivano entrambe dall'Emilia e rispondono al nome di Parma e Spal. Non mancheranno le semifinaliste della terza edizione, Ajax e Palmeiras, che nel 2018 regalarono al pubblico una sfida di altissimo livello, così come i canadesi del Montreal Impact e i giapponesi dello Shonan Bellmare, di ritorno dopo la bella esperienza del 2018. Lo stesso si può dire per Atalanta, B Italia, Roma, Inter, Sassuolo e Lokomotive Zagabria, mentre il Milan torna sotto le Due Torri a due di distanza dall'ultima volta. Capitolo a parte merita il Bologna di Francesco Morara, primo con merito nel campionato nazionale under 15, che quest'anno punta alla vittoria finale. Chissà, dopo il successo della Primavera al Torneo di Viareggio potrebbe arrivare uno splendido bis rossoblù.

Nel femminile, invece, la sfida per il titolo vedrà impegnate Cesena, Parma, Atalanta, Spal, Perugia, Brescia, Sassuolo e Udinese. Il format, ormai acquisito, prevede le eliminatorie concentrate in una singola giornata, quella di giovedì 18, e in unico campo, quello di Zola Predosa.

Offerta ricchissima per gli appassionati del web che sul canale ufficiale di Youtube We Love Football Channel potranno trovare tutti i video e gli highlights delle partite. Per chi ama i social network non mancheranno aggiornamenti quotidiani in tempo reale e dirette live su Facebook (WeLoveFootballOP) e Instagram (welovefootballinternational).

Il 18 aprile sarà una giornata speciale per We Love Football. Alle 10.30, infatti, FICO Eataly World, il parco agroalimentare più grande del mondo, ospiterà la presentazione del torneo con tutte le squadre. Centinaia di ragazzi e ragazze occuperanno l'anfiteatro situato al centro della struttura dando vita a una grande festa. A condurre le danze sarà Sabrina Orlandi, nota inviata di Sky, mentre sul palco è prevista la presenza di alcuni ospiti a sorpresa: calciatori, cantanti e chissà chi altro ancora. Un evento imperdibile, così come gli altri appuntamenti organizzati a margine del torneo. In primis l'importante convegno su sport e legalità in programma il 17 aprile nel Comune di Calderara, giorno in cui si disputerà anche l'amichevole tra il Team We Love Football e la Nazionale Artisti Indipendenti Associati, squadra del MEI. Il 19 aprile, invece, scenderanno in campo le squadre di EDU In-Forma(Zione) Bologna Asd Scuola Calcio Aiac Renzo Cerè e dell'Associazione FFM Frame Football Malta per una partita di solidarietà.

Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna
“Emilia-Romagna è sempre di più sinonimo di sport. Quello dei grandi eventi, dal Giro d’Italia ai Campionati europei di calcio Under 21, che insieme a tante altre manifestazioni contribuiscono a valorizzare i nostri territori, portando qui moltissimi appassionati e visitatori e accendendo i riflettori sulle nostre eccellenze, ma anche e soprattutto quello di base, grazie a società, associazioni e migliaia di volontari, realtà che abbiamo deciso di sostenere con la legge regionale sullo sport. La pratica sportiva e i suoi valori di rispetto, correttezza e condivisione, sia quando scendono in campo i campioni sia quando lo fanno i ragazzi, come accade ai giovani di ‘We love football’, torneo che vuole appunto essere un appuntamento di calcio, valori e solidarietà. Arriveranno a Bologna gli under 15 di squadre blasonate, italiane - e cito le tre emiliano-romagnole: Parma, Sassuolo e Spal – e straniere, ragazzi che verranno qui da tutto il mondo, proprio a ricordarci che lo sport è incontro, passione. Anche per questo abbiamo messo lo sport fra le nostre priorità, anche nella consapevolezza che servono i luoghi dove calciare un pallone, correre, nuotare o fare canestro: ecco dunque i quasi 40 milioni di euro che abbiamo stanziato per finanziare il maxi piano di riqualificazione dell’impiantistica sportiva regionale, con 136 interventi di ristrutturazione o nuova costruzione di palestre, piscine, spazi e campi da gioco, da Piacenza a Rimini. Ma anche i due nuovi bandi su eventi e progetti per la promozione dell’attività motoria e sportiva per complessivi 2,5 milioni di euro. Che si lotti per vincere un trofeo, per un podio, ma anche per stare bene e stare insieme agli altri, a tutti buon divertimento”.

Marco Antonio De Marchi, ideatore e presidente Associazione di promozione sociale amici di We Love Football
“Sono molto felice di constatare in maniera concreta ed evidente come in questi quattro anni ci sia stata una grande crescita del progetto We Love Football. La mia intenzione è sempre stata quella di creare un evento che racchiudesse la passione per lo sport e la condivisione di valori importanti, etici e morali. Per farlo c’è bisogno di una squadra vincente e ringrazio fin d’ora i ‘top players’ e gli sponsor con i quali condividiamo questo meraviglioso e gioioso cammino. Un ringraziamento speciale va a: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Curia di Bologna e Bologna Fc 1909.

Matteo Lepore, assessore allo sport Comune di Bologna
“Faccio i complimenti a tutti: We Love Football cresce ogni anno di più mantenendo una grandissima professionalità e alzando, se possibile, l'asticella qualitativa del torneo coinvolgendo i top club internazionali. Per Bologna il 2019 sarà un anno importantissimo: avremo addosso gli occhi di tutti per via degli Europei di calcio Under 21, che passeranno da qui, e c'è in gioco la reputazione di tutto il territorio. Anche per questo il mondo sportivo e calcistico bolognese sta lavorando alacremente su iniziative legate alla solidarietà e alla scuola, entrando persino nei musei. Noi come istituzione abbiamo tanto da imparare, cercando di lavorare insieme per offrire ai nostri ragazzi proposte di standard elevato come We Love Football. Che si tratti di sport o cultura. Vogliamo e dobbiamo rendere Bologna una città che attrae le persone anche attraverso i suoi eventi sportivi”.

Claudio Fenucci, amministratore delegato Bologna FC
“Con questa quarta edizione il torneo ‘We Love Football’ si conferma un’importante manifestazione nel panorama calcistico giovanile internazionale. Partecipare a una competizione con squadre Under 15 giunte da tutto il mondo rappresenta per questi ragazzi non solo un’opportunità di crescita come atleti ma anche di incontro e confronto con altre realtà sportive provenienti da ambienti lontani tra loro. Per il Bologna è un piacere sostenere questo torneo ospitando le fasi finali sul prato dello stadio Dall’Ara. La nostra regione merita un evento sportivo come questo. Peccato solo per il sorteggio toccato ai nostri ragazzi allenati da Francesco Morara. Scherzi a parte, giocare contro squadre come Ajax e Milan sarà uno stimolo in più”.

Stefania Tschantret, presidente Oblivion Production
“We Love Football ha ingranato la quarta come evento, ma soprattutto come progetto globale. Ogni anno, come organizzazione, lavoriamo duramente per arricchire il calendario della manifestazione che ha la grande ambizione di rendere Bologna capitale mondiale del calcio giovanile, con grande attenzione e spazio al femminile. Abbiamo in cantiere anche molte iniziative artistiche che diano voce alla #GenerazioneF di cui tanto parliamo. Amiamo moltissimo lo sport, ma ci piace anche vivere di buona musica e cinema, quindi siamo davvero felici di avere con noi la Nazionale Artisti Indipendenti Associati del Mei e prossimamente coinvolgeremo il pubblico con il nostro film ‘999 i campioni mancati del calcio’”.

Don Massimo Vacchetti, incaricato diocesano per la pastorale dello sport
“Cresci con noi è il titolo di quest'anno. Sembra quasi l'invito che Marco fa a tutti i ragazzi di We Love Football. Un invito a vivere questa splendida esperienza sportiva e umana che permette a tanti ragazzi e ragazze di incontrare il mondo e crescere come uomini e come donne. Al tempo stesso il titolo può essere visto come l'invito, o ancora meglio l'auspicio che la Regione e il Comune di Bologna nutrono nei confronti di We Love Football affinché il torneo cresca ancora. Anno dopo anno, come un bimbo, l'evento cresce sano e forte, e le istituzioni dimostrano di crederci sempre di più. Non sarebbe bello se We Love Football diventasse un patrimonio di tutti, della città e della regione Emilia Romagna, assurgendo a vero e proprio evento simbolo di Bologna? Io penso di sì. Infine, un'ultima battuta su We Love Rwanda, un nobile progetto che Marco porta avanti parallelamente a We Love Football. Ad agosto parteciperò a una missione proprio in Rwanda e farò visita a questi ragazzi che hanno tanto bisogno di noi”.

Michela Poles, ufficio stampa Despar Aspiag Service
“Da tifosa di basket devo dire grazie a chi ha intasato l'agenda del nostro direttore marketing Fabio Donà, perché questo evento mi dà modo di riconciliarmi con il calcio. We Love Football è un progetto molto bello e stimolante. Noi siamo relativamente nuovi in Emilia Romagna, dove nell'ultimo anno siamo cresciuti passando da 59 a 69 punti vendita e soprattutto da 650 a 800 lavoratori, e per questo ci siamo identificati fin da subito con lo slogan ‘Cresci con noi’. Ma con We Love Football c'è anche comunità d'intenti a livello valoriale, perché noi crediamo fortemente nel valore educativo dello sport e in particolare in quello giovanile dove questo aspetto è prioritario. Noi vogliamo crescere facendo crescere il territorio in cui affondiamo le nostre radici. Speriamo sia solo l'inizio di un percorso insieme a Marco e We Love Football”.

Silvio Trivero, responsabile commerciale area centro-nord Joma
“La nostra partnership con We Love Football è nata per due motivi. Uno personale, perché con Marco, fin dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti, c'è stata una grande empatia: la dedizione e l'impegno che mette in tutto quello che fa mi hanno convinto a proporre questo progetto a Joma. L'altro è puramente professionale e risiede nella natura stessa del progetto We Love Football. Joma, oggi, è la terza azienda nel mondo per sponsorizzazioni: in Italia siamo già fortemente presenti nel calcio professionistico, nel basket e nel volley, ma puntiamo a esserlo ancora di più e per farlo, a livello locale, vogliamo sposare progetti seri come questo. Progetti che vanno al di là dell'aspetto sportivo toccando temi come l'aggregazione, l'integrazione e l'abbattimento delle barriere etiche e sociali. E infatti la mia speranza è che questa collaborazione duri almeno tre anni, se non di più”.

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