Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Younes-Napoli, Di Cintio: “Difficile trovare un caso simile”

Younes-Napoli, Di Cintio: “Difficile trovare un caso simile”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 7 febbraio 2018, 19:562018
di Alessio Alaimo

Il trasferimento di Amin Younes al Napoli è a tutti gli effetti un caso. Il giocatore, il cui contratto con la società partenopea è stato già depositato in Lega, ha detto di non essere più sicuro di volersi trasferire in Italia. E se non dovesse onorare l’accordo sottoscritto con il Napoli nei suoi confronti potrebbero scattare multa e squalifica.

“Il contratto è stato formalmente depositato in Lega dopo essere stato sottoscritto - ha detto l’avvocato Cesare Di Cintio, specializzato in diritto sportivo - quindi o il giocatore raggiunge un accordo col Napoli oppure se dovesse firmare un contratto con un’altra società potrebbe andare incontro a una squalifica e la società potrebbe a sua volta essere responsabile in solido per eventuali danni richiesti dal Napoli. La situazione è abbastanza chiara da un punto di vista tecnico-legale, bisognerà capire come vorrà comportarsi il giocatore”.
“Se il giocatore rischia da un punto di vista disciplinare? Sì, nel caso saranno gli organi di giustizia sportiva a quantificare. Al momento - ha detto l’avvocato Di Cintio come rende noto l’ufficio stampa della DCF LEGAL - non vedo elementi, da un punto di vista tecnico-giuridico, per far valere la nullità del contratto. Se dovessero emergere, il giocatore dovrà portarli davanti agli organi di giustizia sportiva ma, francamente, oggi io non ne vedo. Non mi sembra che il calciatore sia stato forzato a sottoscrivere un contratto, né che sia stato circuìto o che sia caduto in errore. Non c’è errore, così come non ci sono dolo o violenza”.
“La vedo difficile, per il giocatore, uscire fuori da questa situazione senza passare per un accordo con il Napoli - ha proseguito Di Cintio - Altri casi simili in passato? Questo è particolare perché il giocatore sembra che abbia cambiato idea un attimo dopo aver firmato. Ricordo il caso di Figo, ma era una doppia sottoscrizione del contratto. È veramente difficile andare a trovare un caso identico”.