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Zoff: "Squadre U23, club di A in C? Non so se sia giusto"

Zoff: "Squadre U23, club di A in C? Non so se sia giusto"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 30 novembre 2018, 17:272018
di Luca Bargellini
fonte TuttoC.com

Un nome che non necessita di presentazioni: dire Dino Zoff è dire Storia, sì, di quelle con la "s" maiuscola. Storia della Nazionale, con la quale si è laureato campione d'Europa nel 1968 e campione del mondo nel 1982, e storia della Juventus, dove ha militato dal 1972 al 1983 vincendo sei campionati italiani, due Coppa Italia e una Coppa UEFA, oltre poi a disputare due finali di Coppa dei Campioni e una di Coppa Intercontinentale. E proprio della Juventus, e del progetto Squdre U23, l'ex portiere e allenatore parla ai microfoni di TuttoC.com.

Il progetto Squadre U23 è partito: era davvero il momento di inserire questo nuove formazioni nel campionato di C e tentare l'esperimento?
"Fin qui questo nuovo progetto non ha dato grandi frutti, alla fine ha aderito solo la Juventus, e non so neppure se spostare molte formazioni di club di A in Serie C sia la cosa giusta. Ma ripeto, per come si è sviluppato finora non fa testo. Io sono ormai così vecchio che ricordo che da giovane, negli anni '60, c'era un campionato di Riserve Regionali, dove finivano anche calciatori che potevano riprendersi da infortuni, elementi meno impiegati, ed era comunque un campionato interessante perché rimaneva nell'orbita della prima squadra".

La Juventus non sta per altro ottenendo grandi risultati. Come si spiega questo?
"E' chiaro che, pur essendo una formazione U23, è pur sempre la Juventus, e tutti giocano con una carica diversa, una carica in più. Non baderei troppo ai risultati, è semmai più importante occuparsi dell'effettiva crescita dei giovani".

Potrebbero quindi le formazioni U23 essere un concreto aiuto per la Nazionale, non solo maggiore?
"Per le varie formazioni delle Nazioni ci sono anche i campionati giovanili ben strutturati in Italia, si può iniziare ad attingere meglio anche da quel settore, prestandovi maggior attenzione. Alla fine è sempre la formazione che conta".

Ci trasferiamo in Serie A, sabato al "Franchi" si giocherà l'atteso match tra la Juventus e la Fiorentina: che gara si aspetta?
"E' sempre una bella sfida, una gara molto sentita, c'è tanto campanilismo. Sarà sicuramente una battaglia, da un lato la Juve vorrà mantenere una certa continuità, dall'altro la Fiorentina vorrà far bene".