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RdC - Ascoli Salernitana 2-4, il Picchio crolla in un clima surrealeTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com
domenica 17 febbraio 2019, 19:00News
di Redazione TuttoAscoliCalcio
per Tuttoascolicalcio.it
fonte Resto del Carlino

RdC - Ascoli Salernitana 2-4, il Picchio crolla in un clima surreale

In un clima surreale l'Ascoli si schianta contro la Salernitana: al Del Duca passano i garanta per 4-2. Il tecnico dei campani, Angelo Gregucci, ottiene il suo primo successo in terra ascolana al termine di una sfida al cardiopalma. Negli schieramenti iniziali Vincenzo Vivarinilancia dal primo minuto Iniguez e Ganz, mentre in difesa Padella vince il ballottaggio con Valentini. Sugli spalti è presente Milinkovic-Savic per assistere all'esordio del fratello.

L'inizio di gara è apparentemente ottimo per il Picchio, che riesce subito a violare la porta difesa da Montipò. Ninkovic riceve per vie centrali prende la mira e incrocia alla perfezione: la Salernitana è sorpresa e l'Ascoli in vantaggio. Per il trequartista è il quarto centro in campionato. La gioia del popolo bianconero, in silenzio per protestare contro i Daspo ricevuti da alcuni ultras dopo la trasferta di Palermo, dura poco perché in appena quindici minuti di gioco i campani mettono a segno un letale uno-due. A riportare subito il risultato in parità ci pensa Calaiò e poco più tardi sempre da una palla inattiva Casasola approfitta di un'altra indecisione difensiva del Picchio.

Il laterale destro della formazione ospite viene beccato dal pubblico per la sua esuberante esultanza e da lì in poi il terzino destro verrà fischiato ogni volta che avrà la sfera tra i piedi. Nel frattempo la gara va avanti e i bianconeri dopo le due sberle incassate provano a ricomporsi trovando però davanti un avversario attento e abbottonato. La formazione di Gregucci prende il controllo totale del campo e a pochi minuti dall'intervallo la Salernitana colpisce ancora, stavolta con Jallow. La gara è nelle mani della formazione di Gregucci e qualcuno inizia già a lasciare il Del Duca. Al duplice fischio di Minelli i padroni di casa rientrano negli spogliatoi sotto i fischi scroscianti. 

Al rientro delle squadre in campo, come promesso, la tifoseria ospite inizia ad incitare i propri beniamini. Vivarini prova a dare la scossa richiamando Iniguez e Ciciretti e gettando nella mischia Beretta e Addae. Il duppio cambio frutta i risultati sperati e l'Ascoli accorcia subito le distanze con Beretta: è 3-2. Il Picchio ora ci crede e la Salernitana prova a contenere le sfuriate, ma gli animi si scaldano. Poco prima della mezz'ora il direttore di gara allontana Gregucci. I bianconeri salgono di ritmo e sfiorano il pari per ben due volte, prima Ninkovic colpisce il legno, poi sulla ribattuta Montipò si supera sul destro di Laverone deviando in angolo. Adesso sono gli uomini di Vivarini a prendere fiducia, ma a frenare la determinazione del Picchio è Minelli che in un paio di minuti ammonisce Ganz due volte per episodi molto dubbi. In tribuna esplodono le proteste nei confronti del designatore arbitrale Emidio Morganti, presente al Del Duca per assistere alla gara. Nei sei minuti di recupero finali il Picchio prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma è orami troppo tardi e così ad una manciata di secondi dal termine la Salernitana mette a segno anche il 4-2 grazie al secondo gol di Jallow.