Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / ascoli / Serie A
ESCLUSIVA TMW - Magherini: "Rocco a volte mi puniva ma fu un grande. Non voleva giocare a Verona"TUTTO mercato WEB
© foto di Marucci
mercoledì 20 maggio 2020, 19:08Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Magherini: "Rocco a volte mi puniva ma fu un grande. Non voleva giocare a Verona"

E' stata una figura mitica per tutti gli allenatori Nereo Rocco, tecnico che con il Milan vinse tutto. Era nato il 20 maggio 1912 e al TMW News, il salotto televisivo di Tuttomercatoweb.com, lo abbiamo ricordato attraverso le parole di Guido Magherini, che in rossonero lo ebbe come allenatore: "Mi ha voluto molto bene. Per raccontare chi è stato servirebbe una giornata intera, Con lui ho trascorso sei anni intensi, bellissimi. Mi ha fatto anche piangere perchè era un uomo ruvido, un padre che voleva bene a tutti i giocatori che aveva con sè. A volte mi ha punito facendomi restare a Milanello senza uscire. Ma vi racconto questa: nel '72 mi sposai a Firenze, dopo una sconfitta contro la Fiorentina 2-0, con Lattanzi arbitro. Al pranzo il giorno dopo c'era tutto il Milan, anche Rivera e i dirigenti oltre a Padre Eligio che mi sposò. Nerio Giorgetti, grande giornalista della Gazzetta dello Sport, venne lì al tavolo da Rocco e lo fece parlare. Ne disse di cotte e di crude su Lattanzi. Rocco così prese più di un milione di multa dalla Lega per le sue parole. E allora quante me ne disse: "Te me devi rendere i soldi perché se non ero al tuo matrimonio questa multa non la prendevo...'. Poi però finiva sempre in ridere.

All'inizio, quando arrivai al Milan ed ero in ritiro con la Primavera a Milanello facemmo la prima partitella con la prima squadra e Rocco sapeva che il Milan aveva speso tanti soldi per me. Ad un certo punto andai in barriera e disse a Prati: "Piero mira quel mona lì e dagli una stecca col pallone...'. Era così, un uomo fantastico e tecnico eccezionale. Ricordo che non voleva giocare nella Fatal Verona. Disse al presidente Buticchi che era meglio non giocare perché eravamo stanchi. Eravamo tornati in Italia il giovedì dopo la finale di Coppa delle Coppe e aveva detto a Buticchi di chiedere il rinvio. Il presidente gli disse: "No, paron stai tranquillo". Aveva già comprato dal Verona Pizzaballa e Bergamaschi per l'anno successivo ma in realtà i nostri avversari ci fecero un mazzo così. Andavano a duemila all'ora e noi non avevamo smaltito la fatica della finale. Rocco mi ha voluto sempre bene e anche io a lui. Lo ringrazierò sempre".

Clicca sotto per guardare