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tmw / ascoli / Serie B
SPAL, Rastelli: "Ascoli ricco di talenti ed esperienza. Crediamo ancora nella A diretta"TUTTO mercato WEB
giovedì 15 aprile 2021, 12:34Serie B
di Davide Soattin
fonte Inviato a Ferrara

SPAL, Rastelli: "Ascoli ricco di talenti ed esperienza. Crediamo ancora nella A diretta"

Dopo l’impresa di Lecce, la SPAL torna in campo con l’Ascoli per confermarsi e continuare a inseguire il sogno della promozione diretta in Serie A, o quantomeno un posto nei play-off. A questo proposito, l’allenatore dei biancazzurri Massimo Rastelli ha presentato il match contro i bianconeri, per cui non saranno a disposizione Paloschi e Tumminello. Di seguito, le sue parole raccolte dall’inviato di TuttoMercatoWeb.

Quali insidie nasconde il match con l’Ascoli?
“Quella di domani sarà la partita più difficile che andremo ad affrontare. Sarà una partita difficilissima perché cambieranno gli aspetti mentali, tecnici e tattici rispetto al match con il Lecce. Ogni squadra ha la sua precisa identità. Dovremo avere grandissimo rispetto per l’Ascoli, che da quando è arrivato Sottil sta facendo un bellissimo lavoro, aiutato anche dal mercato di gennaio, dove si è rinforzato. Hanno un organico che non è da retrocessione e gli ultimi risultati lo hanno dimostrato. L’errore più grande è pensare che visto che si è vinto a Lecce, ora tutto è una passeggiata. Dovremmo avere lo stesso atteggiamento di sabato scorso. I bianconeri sono una squadra ricca di talenti ed esperienza. Hanno grande entusiasmo perché dopo le ultime vittorie stanno vedendo la luce e uscendo dal tunnel”.

E quindi la SPAL come dovrà affrontare questa gara?
“Noi dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita, che dipende anche da questi momenti. Ogni partita di questo campionato è davvero difficile da giocare e bisognerà sudare. Dobbiamo mantenere la giusta dose di concentrazione e di cattiveria agonistica che ci hanno permesso di fare le ultime importantissime prestazioni”.

In attacco tornerà ad avere più scelte disponibili.
“Abbiamo recuperato Asencio e Floccari e con il rientro di Di Francesco abbiamo in avanti più scelte dal punto di vista numerico. A Lecce, Raul ha fatto una mezz’ora ottima. Ha lottato su tutti i palloni, così come Sergio. Entrambi sono attaccanti che hanno determinate caratteristiche così come altre diverse ne hanno Di Francesco e Strefezza. In base al tipo di gara che mi immagino, sceglierò quali saranno i migliori interpreti per domani sera”.

Vicari come sta?
“Navighiamo a vista. A volte ha dei miglioramenti e a volte si riacutizza il fastidio. Stiamo cercando di gestirlo per poterlo portare a disposizione. Spero che non abbia problematiche nella rifinitura per poterlo poi convocare”.


Credete ancora alla promozione diretta?
“Sì, ci crediamo assolutamente. Ci sono ancora 15 punti in palio e queste ultime 5 partite le dobbiamo disputare senza avere il rammarico o il rimorso per aver perso punti per strada. Dobbiamo farne quanti più possibili. Poi il 7 maggio tireremo le somme e vedremo in quale posizione saremo arruvati. Siamo concentrati per guadagnare quel secondo posto che almeno a oggi sembra irraggiungibile”.

Ci può dire qualcosa sui tempi di recupero di Paloschi e Tumminello?
“Entrambi dovrebbero tornare a disposizione dopo la gara con il Brescia. Conto di averli per il Frosinone”.

TMW - Ha avuto modo di parlare con il presidente Mattioli dopo la vittoria di Lecce?
“Ci siamo salutati solo ieri. La squadra ha fatto quello che aveva chiesto il presidente. Ma quella di Lecce non è altro che la riprova di come il gruppo stia facendo quello che ha fatto nelle ultime partite e che io gli ho chiesto di fare al mio arrivo. So cosa chiede il presidente e quali risultati devo ottenere”.

TMW - Quella con l’Ascoli potrà essere la prova del nove per certificare la guarigione della SPAL?
“In settimana sono arrivati tanti complimenti, ma a me mettono agitazione e non fanno bene. Dobbiamo essere bravi a cancellare subito quello fatto perché, ciò che è stato ieri, oggi non conta più. Conta quello che facciamo domani e per questo dovremo azzerare tutto. Le vittorie aiutano a lavorare meglio e ad avere molta più fiducia. L’Ascoli sarà un banco di prova per dimostrare che il percorso di crescita va avanti. Siamo consapevoli che domani sera sarà una battaglia”.