Lecce, Di Mariano: "Spero di giocarmi le mie carte in A. Questo gruppo va solo ritoccato"

Intervistato nel corso di una diretta Twitch di DAZN l’attaccante del Lecce Francesco Di Mariano ha parlato della promozione in Serie A e dei festeggiamenti degli ultimi giorni: “Non ha ancora metabolizzato il tutto, nei primi tre giorni sono andato a dormire alle 5 del mattino e non so neanche quello che ho bevuto e dire che non bevo mai. È stato un campionato difficile, il più complicato della mia carriera. Vincere a Lecce è un’altra cosa, un’emozione impagabile e dopo aver annusato la Serie A l’anno scorso ora voglio restare e giocarmi le mie carte. Il gruppo? Sono sei giorni che non ci alleniamo e mi sta mancando andare al campo, qui ho legato con tutti, da Lucioni a Coda fino a Tuia e Strefezza. Poi c’è Calabresi che è un leader vero. Secondo me partire in A con un gruppo solido è già 50%. Poi sicuramente qualche ritocco va fatto, ma una squadra che arriva prima in uno dei campionati più difficili degli ultimi anni, con qualche ritocco può farcela. - continua Di Mariano soffermandosi sui tifosi – Il pubblico alle volte fa davvero la differenza, una squadra che è abituata a 7mila persona e arriva al Via del Mare con 30mila spettatori si destabilizza. Qui c’è una delle migliori tifoserie d’Italia. Play off? Secondo me le favorite sono Pisa ed Ascoli, ma tifo il mio amico Forte col Benevento. Serie A? Io spero il Venezia si possa salvare ma è molto molto difficile, posizione troppo scomoda. Credo che scenderà il Genoa e si salverà la Salernitana. Può darsi scenda il Cagliari.”