Il bilancio alla sosta, Perugia: numeri da paura. Una gioia? L'eterno Melchiorri

La Serie B in questo fine settimana osserverà un turno di pausa per le pause delle amichevoli delle varie Nazionali, siano esse impegnate in Qatar e siano invece non qualificate. Una pausa che permette di fare un primo bilancio stagionale, dopo 13 giornate, sull’andamento delle 20 squadre del campionato cadetto.

Perugia

Cosa va -
Trovare note positive in una squadra che ha raggranellato otto punti sui 39 finora a disposizione, che ha vinto una sola gara (a fine ottobre a Reggio Calabria) e che ha segnato appena 9 gol è davvero complicato. Probabilmente ciò che merita di essere evidenziato è la voglia di non mollare del presidente Massimiliano Santopadre, che non si è fatto problemi a cambiare due volte allenatore e avvicendando anche il direttore sportivo. E fra i calciatori? Una menzione la meritano Federico Melchiorri che a 35 anni sa ancora come si fa gol e Stefano Gori, portiere arrivato in prestito dalla Juventus che in più di un match ha fatto vedere le proprie qualità.

Cosa non va -
L'incipit è lo stesso del precedente paragrafo, ma visto dalla prospettiva opposta. Il Castori 1 non ha funzionato, la parentesi Baldini è stata probabilmente più deleterea che altro e il secondo avvento dell'ex Carpi finora ha cambiato davvero le cose. Se poi anche il destino ti rema contro tanto da mandare ko praticamente subito uno degli svincolati che hai appena tesserato (vedi Struna) la situazione si fa davvero complicata.