Atalanta, le pagelle: De Ketelaere è un'opera d'arte, Carnesecchi blinda la storia. Scamacca puntuale

ATALANTA-CHELSEA 2-1 (p.t. 0-1)
25' Joao Pedro (C), 55' Scamacca (A), 83' De Ketelaere (A)

CARNESECCHI, voto 7
Per ottanta minuti osserva la battaglia, poi quando il Chelsea, ferito e disperato, si riversa in avanti, lui indossa il mantello da supereroe. Monumentale al 90' su Garnacho, miracoloso al 94' sul tocco ravvicinato di Joao Pedro che vale quanto un gol. Mette la firma in calce a una notte storica. Saracinesca.

KOSSOUNOU, voto 7
Un gigante. Nel primo tempo è provvidenziale in chiusura su Joao Pedro (59'), evitando il possibile 0-2. Nel finale incandescente recupera un pallone vitale su Garnacho al 93', blindando il risultato con una fisicità straripante. Non sbaglia una lettura. Insuperabile.

DJIMSITI, voto 6,5
Il secondo capitano in campo governa la difesa con sapienza. Mura James in avvio di ripresa e tiene botta nei duelli aerei. Qualche affanno solo nel finale caotico quando il Chelsea attacca a testa bassa, ma regge l'urto con esperienza. Solido.

KOLASINAC, voto 7
Inizia con un intervento in scivolata su Pedro Neto (21') che infiamma lo stadio. Recupera palloni pesanti e non tira mai indietro la gamba. Esce stremato dopo una prova di grande sacrificio fisico. Roccioso.

dal 71’ AHANOR, voto 6
Entra in un momento delicatissimo e non trema, tenendo la posizione con disciplina. Diligente.

BELLANOVA, SV
L'avvio era promettente con un paio di chiusure puntuali, ma un risentimento al flessore lo mette ko dopo appena un quarto d'ora. Sfortunato.

dal 17’ ZAPPACOSTA, voto 6
Entra a freddo ma si cala subito nel clima da battaglia. Entra in sordina ma cresce col passare della sfida. Sfiora l'assist per Lookman al 19' e macina chilometri sulla fascia, contenendo Cucurella e proponendosi con costanza, pur con qualche imprecisione al cross nel finale. Affidabile.

DE ROON, voto 7
Il metronomo della rimonta. Suo il passaggio che libera De Ketelaere nell'azione del 2-1, frutto di una visione di gioco periferica e lucida anche all'83'. Recupera palloni, raddoppia, urla: è l'anima di questa Atalanta. Totale.

EDERSON, voto 6,5
Meno appariscente del solito in zona gol, ma fondamentale per l'equilibrio. Corre per tre, pressa Caicedo e Enzo Fernandez togliendo loro ossigeno. Un lavoro oscuro che permette ai tenori davanti di cantare. Polmone.

dal 87’ MUSAH, SV

BERNASCONI, voto 7
Lanciato titolare in una notte di Champions contro il Chelsea, risponde presente con una personalità disarmante. Suo il cross mancino da cui nasce il gol del pareggio di Scamacca. Non soffre la pressione e spinge quando può. Personalità.

DE KETELAERE, voto 8,5 - IL MIGLIORE
Una prestazione regale, da numero 10 vero. Si carica la squadra sulle spalle nella ripresa: prima inventa l'assist per Scamacca con una percussione devastante e un cross al bacio, poi si mette in proprio e firma il gol vittoria con un destro chirurgico sul primo palo. In mezzo, giocate di classe pura che mandano in tilt la difesa dei Blues. È la sua notte, MPV per l'Uefa. Dominante.

SCAMACCA, voto 8
Lotta come un leone contro i colossi della difesa inglese. Trova il gol del pari con un colpo di testa da centravanti di razza, anticipando tutti sul secondo palo. Sfiora il bis su punizione e fa salire la squadra con un lavoro di sponda preziosissimo. Esce tra gli applausi. Ritrovato.

dal 72’ KRSTOVIC, voto 6,5
Entra e lascia il segno: conquista e batte rapidamente la punizione che avvia l'azione del 2-1, mostrando una scaltrezza decisiva. Sfiora anche il gol personale nel finale. Impatto ottimo. Prezioso.

LOOKMAN, voto 6,5
Nel primo tempo è una spina nel fianco costante: va vicino al gol in due occasioni e se ne vede annullare uno per fuorigioco millimetrico. Cala alla distanza, ma la sua imprevedibilità tiene sempre in allerta la retroguardia di Maresca. Frizzante.

dal 87’ PASALIC, SV

ALL. PALLADINO, voto 8
Scrive una pagina di storia indelebile per il club. La sua Atalanta non si scompone dopo lo svantaggio, continua a macinare gioco e ribalta il Chelsea con merito, aggredendolo alto e sfruttando la qualità dei singoli. Le scelte pagano: Bernasconi titolare è una scommessa vinta, l'ingresso di Krstovic è decisivo nell'azione del gol. Con 13 punti in Champions, questa squadra non ha più limiti. Magistrale.

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