Atalanta, la sfortuna ci vede benissimo: Bellanova ko, il VAR premia il Chelsea. 0-1 al riposo

Si chiude con l'amaro in bocca la prima frazione di gioco alla New Balance Arena. L'Atalanta va al riposo sotto di una rete contro il Chelsea (0-1), al termine di quarantacinque minuti giocati a ritmi altissimi ma segnati da episodi sfavorevoli per la Dea. I nerazzurri hanno mostrato coraggio e idee, sfiorando il vantaggio in avvio, ma hanno pagato dazio alla qualità dei Blues e, soprattutto, alla sfortuna che ha colpito uno dei suoi uomini chiave.

LA DOCCIA FREDDA - L'episodio che spacca la partita arriva al 25'. Sugli sviluppi di un corner corto, Reece James pennella un cross velenoso che trova la deviazione vincente di Joao Pedro. L'assistente segnala inizialmente fuorigioco, strozzando l'urlo degli inglesi, ma dopo un lungo check al VAR la rete viene convalidata: la posizione del capitano del Chelsea era regolare. È il gol che rompe l'equilibrio in un momento in cui l'Atalanta sembrava poter far male.

TEGOLA BELLANOVA E CHANCE SPRECATE - Oltre al danno, la beffa. Al 17' Palladino perde Bellanova per un risentimento al flessore destro accusato proprio nel momento di crossare; al suo posto entra Zappacosta. I nerazzurri, però, non hanno demeritato: prima del gol ospite, Lookman ha avuto due occasioni colossali. Al 6' la difesa inglese si è salvata in affanno, mentre al 19' (su assist del neoentrato Zappacosta) il nigeriano ha calciato a botta sicura trovando l'opposizione miracolosa di Acheampong. Nel finale di tempo, Scamacca lotta come un leone e Kolasinac salva su Enzo Fernandez, tenendo la Dea in partita in vista della ripresa.

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