
Gazzetta - Lookman-Inter, c'è già un patto: l'Atalanta costretta all'angolo?
Ademola Lookman e l'Inter si sono già scelti. La scintilla è scoccata nel momento in cui i nerazzurri milanesi cercavano disperatamente un attaccante capace di accendere San Siro e lui, da Bergamo, guardava altrove. Così, nell'ombra del mercato estivo, si è consolidato un matrimonio d'intenti che oggi pare quasi indissolubile. Una promessa reciproca che adesso mette l'Atalanta davanti a un bivio amaro: resistere o lasciar andare.
IL PATTO TRA LOOKMAN E INTER – L'accordo tra Ademola e l'Inter è praticamente blindato. Cinque anni di contratto, stipendio da 4,5 milioni iniziali con progressiva crescita fino a sfiorare i 5 milioni, beneficiando del Decreto Crescita. Un patto d'acciaio, confermato anche ieri da continui contatti tra i dirigenti nerazzurri e gli agenti dell'attaccante. È un'intesa che supera perfino l'attuale infortunio del giocatore, fermo per almeno due settimane a causa di una lieve lesione al gemello del polpaccio.
IL PREZZO DELLA LIBERTÀ – Nonostante la volontà ferrea del calciatore - scrive La Gazzetta dello Sport -, la partita vera si gioca ancora sulla cifra che l'Inter dovrà sborsare per liberarlo da Zingonia. Da Bergamo, la richiesta è netta: almeno 50 milioni. Ausilio e Marotta, però, hanno posato sul tavolo 40 milioni, avvertendo l'Atalanta che non ci sarà un rilancio. La risposta bergamasca, provocatoria quanto irrealistica («Dateci Pio Esposito»), evidenzia soprattutto il fastidio dei Percassi per una trattativa partita da una posizione di forza dell'Inter, sostenuta dal sì entusiasta di Lookman.
QUESTIONE DI STRATEGIA – L'Atalanta, per bocca della dirigenza, non ha intenzione di rivivere un altro tormentone come fu quello di Koopmeiners con la Juventus. Stavolta la cessione sembra inevitabile: inutile trattenere con la forza un giocatore che già in passato ha mostrato segni di insofferenza (come quando sognava il PSG), e che ha già manifestato apertamente il desiderio di approdare alla corte di Chivu.
SCENARI POSSIBILI – L’Inter, dal canto suo, non vuole trascinare a lungo la situazione. Lo stesso Ausilio ha scelto parole chiare ai microfoni di Sky Sport: «Abbiamo espresso chiaramente all'Atalanta le nostre intenzioni per Lookman, adesso sta a loro. Il giocatore ci piace, noi siamo pronti, ma senza estenuanti trattative». Una pressione trasparente che sembra destinata a dare i suoi frutti. A Bergamo, infatti, sono ben consapevoli che il muro contro muro potrebbe danneggiare ulteriormente la situazione e, forse, la coesione dello spogliatoio.
Lookman ha già scelto Milano e l'Inter ha già scelto lui. Ora, per l’Atalanta, è il momento più delicato: vendere un talento prezioso ma ormai lontano col cuore, oppure resistere con il rischio di un'altra estate infuocata. Qualunque sarà la scelta, una cosa è certa: questa storia, per i tifosi atalantini, non sarà semplice da digerire.







