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tmw / atalanta / Primo Piano
Italia formato Atalanta: Juric e Gattuso, asse Bergamo-CovercianoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 07:00Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Italia formato Atalanta: Juric e Gattuso, asse Bergamo-Coverciano

La Nazionale pesca da Zingonia: la nuova Atalanta è sempre più cuore azzurro

Se c’è un filo diretto che unisce Bergamo e Coverciano, oggi passa necessariamente da Ivan Juric e Gennaro Gattuso. Mai come quest’anno, infatti, il ct azzurro potrà guardare con grande interesse all'Atalanta per costruire una Nazionale competitiva, solida e soprattutto «pronta» per il prossimo Mondiale. Non più soltanto una suggestione romantica, ma una concreta realtà.

BERGAMO EPICENTRO AZZURRO – La prima sfida di Gattuso sulla panchina dell’Italia sarà proprio a Bergamo, il prossimo 5 settembre contro l’Estonia. È quasi simbolico che il nuovo ciclo azzurro inizi lì, dove la Dea negli ultimi anni ha puntato con decisione su un'anima sempre più italiana, in controtendenza rispetto a molti club della Serie A. Scamacca e Scalvini guidano la lista dei possibili convocati, a patto di recuperare pienamente dai rispettivi infortuni. E la lista è lunga: Carnesecchi, Maldini, Bellanova e Brescianini sono tutti nomi che potrebbero trovare spazio nelle convocazioni.

IL PATTO TRA I DUE TECNICI – Non sorprenderebbe se Juric e Gattuso iniziassero a confrontarsi frequentemente - scrive La Gazzetta dello Sport -, visto che entrambi condividono un progetto tecnico che guarda oltre i confini di club e Nazionale. Il ct vuole giocatori pronti, con minutaggio elevato, esperienza internazionale e fame di successo. Esattamente ciò che l’Atalanta sta costruendo a Zingonia, puntando forte sui giovani italiani di talento.

RITORNO AL PASSATO, MA CON FUTURO – La Dea non aveva mai avuto tanti giocatori potenzialmente convocabili nello stesso momento storico, nemmeno negli anni d'oro del ciclo Gasperini. Questo perché l’evoluzione «made in Italy» è recente, ma decisa: Scamacca, Carnesecchi e Bellanova sono arrivati negli ultimi due anni, Maldini addirittura solo nello scorso febbraio. Solo Scalvini rappresenta la continuità con il passato, essendo cresciuto proprio nel vivaio bergamasco. Un segnale chiaro che a Zingonia si crede in un modello italiano da esportazione.

NUOVA LINFA AZZURRA – L’Atalanta, insomma, ha scelto di legare a doppio filo le proprie fortune con quelle della Nazionale. Una strategia che non solo dà prestigio, ma consente anche di motivare ulteriormente i giocatori, consapevoli di poter giocare sia in Champions League che nelle grandi manifestazioni internazionali con la maglia azzurra. Una scelta vincente, che può portare vantaggi reciproci, con Juric e Gattuso alleati verso l’obiettivo comune.

Bergamo, dunque, non sarà solo una tappa per il debutto azzurro del nuovo ct. Potrebbe essere l’epicentro di un’Italia che rinasce attraverso le qualità di una squadra che da anni insegna calcio in Europa. E mai come ora, Juric e Gattuso hanno tutte le carte per guidare insieme questo rinascimento calcistico italiano.